Volare Green
In tempi di giustificati allarmismi ambientali, eccoci a raccontare un fatto che ai giornali tedeschi è piaciuto molto, mentre a quelli italiani invece è sfuggito incolpevolmente. Qualche giorno fa Annalena Baerbock, ministro degli Esteri e presidente dei Verdi tedeschi, dopo aver assistito alla partita di calcio della Germania ha violato il divieto dei voli notturni stabilito dal suo stesso partito e ha preso un aereo invece di un treno per percorrere la tratta Francoforte -Lussemburgo.
Ovviamente, per quanto riguarda questo, il ministro ha fatto benissimo. Le ragioni istituzionali sono sempre superiori a quelle ambientali. Soltanto siamo costretti a notare, ancora una volta, come le divisioni imposte ai cittadini vengano raggirate chissà perché sempre con i mezzi più comodi: aerei, jet, auto blu da quelle stesse élite che li hanno decisi.
La coerenza non è una virtù propria della politica, se è così. La ministra verde Annalena Baerbock, del resto, è la stessa che fu impalata dalla stampa quando si scoprì che in un anno aveva speso 136mila euro per trucco e parrucchiere. D'altronde è una donna molto bella, ma ogni volta che si mette la bocca si allarga il buco dell'ozono e si stacca un iceberg in Antartide.
Insomma, alla fine di ogni Paese, e in
verità anche ogni partito, ha i politici che si meritano. C'è chi fa fermare i treni e chi decolla gli aerei. La cosa curiosa è che sono proprio quelli che non hanno capito che il Potere non è il fine, ma un semplice mezzo.
