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Kim, un colosso per la difesa dell’Inter se parte De Vrij


In caso di cessione dell'olandese, la centrale in uscita dal Bayern Monaco può diventare un'idea concreta




Giornalista

6 luglio – 23:17 – MILANO

Altro che chiodo schiaccia chiodo. Qui è molto, ma molto di più. Perché Stefan De Vrij pensa all'Arabia, l'Inter pensa a Kim Min-jae. E il bilancio sulla soglia della porta girevole si fa presto: Inzaghi saluterebbe una riserva di lusso per accogliere un titolare del bis scudetto. Il miglior difensore della Serie A 2022-23, Kim appunto, che affianca il miglior difensore dell'ultimo campionato, Bastoni: provate a sfondare un muro costruito così.

L'incastro

Tutto, in questa storia, ruota attorno al futuro di De Vrij: l'olandese con il contratto in scadenza tra un anno è finito nel mirino di alcuni club arabi e in particolare dell'Al-Ittihad dove allenerà Pioli. Lo stato dell'arte fotografa una situazione interlocutoria, perché Stefan piace agli arabi ma un'offerta sul tavolo dell'Inter non è ancora arrivata. Il che non significa che non arriverà: il mercato è solo all'inizio ei ricchi contratti della Saudi League potrebbero sedurre De Vrij, che da un paio di stagioni è scivolato indietro nella gerarchia di Inzaghi e che per questo potrebbe prendere in considerazione un'eventuale proposta dall'Arabia. Sul tema si è espresso il ds nerazzurro Piero Ausilio: «Stefan è un giocatore importante, fa parte del progetto di questa stagione, viene da un'annata in cui si è sempre fatto trovare pronto. Poi, se lui vorrà prendere in considerazione le proposte, saremo qui ad ascoltare». E pianificare il passo successivo in caso di addio. Sarebbe un passo ambizioso, come del resto si addice a un club che punta a ripetersi dopo lo scudetto della seconda stella, ma anche strategico: la difesa andrà comunque ringiovanita – Acerbi va per i 37 – e l'Inter lo farebbe mettendo le mani su uno dei migliori centrali del panorama europeo, peraltro già testato sui campi della Serie A, con risultati eccellenti.

Sul mercato

La pista che conduce Kim è percorribile per almeno un paio di motivi. Innanzitutto perché la stagione d'esordio con il Bayern non ha rispettato le attese. Il coreano è partito da titolare, poi ha pagato qualche incertezza di troppo, la parentesi invernale in Coppa d'Asia che ha tolto ritmo in Germania e la crescita di chi si è giocato il posto con lui: il Bayern ha chiuso la stagione con Dier , ingaggiato a gennaio dal Tottenham proprio per colmare il vuoto lasciato da Kim durante gli impegni con la sua nazionale, e De Ligt. A questo si è aggiunto che il Monaco si è mosso per rinforzare proprio il reparto centrale: a metà giugno il Bayern ha ufficializzato l'arrivo del giapponese Hiroki Ito dallo Stoccarda per 30 milioni. Kim si è ritrovato così in una situazione completamente rovesciata rispetto all'estate scorsa: allora era lui, con i 50 milioni versati dal Bayern nelle casse del Napoli, il secondo grande colpo di mercato dei bavaresi dopo Harry Kane; oggi si rischia di finire sul mercato, chiuso da una concorrenza che si è fatta ancora più accesa.

Come può arrivare

Ed è in questo quadro che può inserirsi l'Inter. I dirigenti nerazzurri erano già messi sulle tracce di Kim nell'estate del 2022, quando il Psg aveva iniziato a corteggiare Skriniar. Allora non se ne fece nulla, perché Skriniar rimase e Kim lasciò il Fenerbahce al Napoli, vincendo uno scudetto da protagonista. Oggi le cose sono cambiate e l'Inter può sedurre il gigante intristito a Monaco: la Serie A in cui Kim si è imposto da subito è l'ambiente ideale per il rilancio, la squadra che l'ha dominata nell'ultima stagione e che apprezzare il suo valore da tempi non sospetti può diventare il posto giusto per tornare alla centrale insuperabile dei tempi di Napoli. Sono questi gli argomenti che potranno tornare utili all'Inter nel caso in cui dovesse aprire una trattativa con il Bayern, oltre agli ottimi rapporti tra i due club che hanno portato in nerazzurro Sommer e Pavard nello scorso mercato o, qualche anno più indietro, Perisic nella Bundesliga. Ad oggi, in ogni caso, l'unica via possibile per vestire il nerazzurro Kim è quella di un prestito, magari oneroso come quello imbastito dal Chelsea per il ritorno di Lukaku nel 2022. E a servire un assist prezioso per Kim potrebbe essere lo stesso De Vrij: cedendolo per una cifra compresa tra i 10 ei 15 milioni, l'Inter avrebbe liquidità per finanziare l'operazione con il Bayern.





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