Djokovic contro il pubblico: “Gridavate ‘Ruuuune’ per coprire i ‘buuu’. Conosco questi trucchi”
Nole molto irritato nell'intervista in campo dopo aver battuto il danese: “Sono sul Tour da 20 anni, così come funziona, è una mancanza di rispetto”
Nemmeno dopo aver vinto il titolo 7 volte lo ha messo al riparo da “Buu”. Novak Djokovic, alla fine della partita dominata contro un Holger Rune in palese stato confusionale, ha polemizzato con i tifosi che sostenevano il danese. Per tutto l'incontro hanno gridato “Ruuuuuune” ma il serbo è convinto che fosse un modo per mascherare i “buuu” contro di lui. Durante la partita si è lamentato con il giudice di sedia che ha sdrammatizzato, ma alla fine della partita piuttosto stizzito ha detto: “A tutti coloro che hanno scelto di mancarmi di rispetto auguro “buuuuuuuona notte”. Imbarazzato, l'intervistatore ha immediatamente cercato di spegnere la polemica, ma Nole, ancora più indispettito ha risposto: “Ascolta, sono 20 anni che gioco sul circuito e conosco tutti i trucchi. Ho giocato in ambienti ben più ostili. Vi avviso: non mi avete minimamente toccato”. Dalla reazione, non si direbbe, ma una cosa è certa: Djokovic c'è.
IN CONFERENZA
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Nella conferenza stampa dopo la partita, Nole è stato ovviamente stimolato sulla questione ma non ha voluto rincarare la dose: “Quando la gente paga il biglietto ha il diritto di tifare, ma ci vuole sempre rispetto. Se pensi che il torneo o gli arbitri dovrebbero intervenire? Diventerebbe troppo complicato. Non si può svuotare un intero settore dello stadio. E l'altra faccia della medaglia dell'essere giocatori riconosciuti in tutto il mondo. Però, quando qualcuno supera il limite io reagisco. Ed è quello che ho fatto questa sera”.