Calcio, accantonato l’emendamento Mulè che non piace alla Uefa: “Sarà riformulato”
L'emendamento Mulè salta. Almeno per il momento. Dopo l'avviso della Uefa al ministero dello Sport raccontato da Repubblicacol rischio per l'Italia di perdere i coppe europee, il ministro Abodi ha accantonato il testo che si prefiggeva di dare maggiore autonomia alle leghe e più potere alla Serie A rispetto alla Figc. Lo aveva promesso alla Uefa e così è stato. Anche se il destino di quel testo non è compiuto: “Sarà riformulato”.
Ceferin avvisa Abodi: le squadre italiane rischiano l'esclusione dalle coppe per l'emendamento Mulè. Ma a ore il testo sarà approvato
di Matteo Pinci
L'emendamento Mulè sarà riformulato
“Si sta ragionando su una riformulazione”, ha detto Abodi all'agenzia Dire. Il ministero dovrà ricevere quanto ritenuto irricevibile dalla Uefa. Ossia il “ricorso diretto innanzi agli organi della giustizia amministrativa” per appellare le decisioni della giustizia sportiva: un punto che minava l'autonomia della giustizia sportiva. Quel passaggio verrà stracciato. Da riformulare il principio che garantirà alla Lega Serie A (in ragione della mutualità delle altre leggi) di avere il potere di veto sulle decisioni della Figc che la riguardano. In sostanza, vuol dire svuotare l'emendamento che aveva spaccato il calcio.
