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Sinner: “Ora l’Olimpiade per ritrovare la gioia. E tifiamo per Paolini e Musetti…”


Jannik non nasconde la delusione dopo il ko con Medvedev, ma guarda avanti: “Difficoltà nel 5° set? Serve capire se è una cosa fisica o mentale”

dalla nostra inviata Federica Cocchi

9 luglio – 21:06 – LONDRA

Jannik Sinner è stato sconfitto. L'ennesimo quinto posto è arrivato nella top 10 del torneo Slam, dopo quello contro Alcaraz a Parigi, dove ha giocato male. Soprattutto perché questa partita l'aveva preparata bene e contro lo spagnolo voleva giocarsi la rivincita sull'erba: “Per adesso è dura da ingoiare – spiega dopo aver sbollito un po' dopo la partita-. Era dalla notte che non mi sentivo tanto bene, purtroppo. Non so se qualcosa ho mangiato, comunque non ho dormito bene e sono entrato in campo cercando comunque di dare quello che avevo”.

tabù 5° set

Niente di grave, dunque probabilmente una confusione: “Sono uscito perché mi girava la testa e il medico ha preferito che mi prendessi qualche minuto per riprendermi. Di certo non volevo ritirarmi, perché l'anno scorso mi ero ritirato già troppe volte e non mi piace”. Il quinto set resta un tabùqualcosa su cui bisogna ancora lavorare: “Ne parlerò con il mio team, bisognerà capire se è più una cosa fisica o una cosa mentale, valuteremo tutti gli aspetti e decideremo cosa è meglio fare”.

occhi alle olimpiadi

Lui, capitano azzurro numero 1 al mondo e in Italia, ora pensa al futuro: “L'Olimpiade è un obiettivo molto importante, un torneo bellissimo a cui puntare per ritrovare la gioia”. Senza di lui, l'Italia può sognare ancora a Londra con Paolini, giovedì in semifinale, e poi Musetti che punta alla semifinale contro Taylor Fritz: “Jasmine è stata bravissima, ormai ha raggiunto un bel livello di maturità – spiega ancora Jannik, con un sorriso -. E Lorenzo è atteso da una partita in cui ha tutte le carte in regola per giocarsela. Adesso facciamo tutto il tifo per loro”.





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