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“Nessun cambiamento significativo al fronte”. Le previsioni degli Usa sulla guerra in Ucraina




Nelle ultime settimane l'esercito russo ha rivendicato la conquista di alcuni villaggi nella regione del Donbassma la sua avanzata potrebbe arrestarsi nei prossimi mesi. Ne sono convinti esperti e ufficiali statunitensi citati dal New York Timessecondo cui i soldati poco addestrati schierati da Mosca non si sono dimostrati in grado di penetrare completamente la difesa ucraina.

Le forze ucraine sono sotto pressione e devono affrontare mesi difficili di combattimento, ma è ormai improbabile che la Russia riesca a sfondare”, ha affermato Michael Kofman, analista senior del programma Russia ed Eurasia del Fondazione Carnagie per la pace internazionale. Sia nell'est del Paese invaso, sia nell'regione' di Charkivle truppe di Vladimir Putin hanno inflitto danni e costretto i difensori ad abbandonare alcune posizioni, ma al prezzo di molti morti e feriti e con guadagni territoriali minimi.

La perdita di slancio delle forze della Federazione, però, non significa che l'Ucraina sarà in grado di liberare le regioni occupate. Stando a quanto riportato dal quotidiano americano, infatti, un numero crescente di funzionari statunitensi si è convinto che l'obiettivo principale della guerra non sia più la riconquista del territorio da parte delle forze di Kiev, ma il futuro del Paese invaderà l'interno dell'Unione. Nato e dell'Unione europea. Starebbe inoltre crescendo la preoccupazione sull'effettiva capacità delle forze ucraine di difendere le proprie infrastrutture strategiche a fronte dei continui attacchi missilistici russi.

Secondo Eric Carmella, ex funzionario dell'intelligenza Usa, negli ultimi 18 mesi è diventato evidente che “né la Russia, né l'Ucraina avevano la capacità di cambiare significativamente la situazione sul campo di battaglia”. L'esperto ha inoltre sottolineato che gli alleati di Kiev dovrebbero focalizzarsi sui loro investimenti a a lungo termine per consentire all'Ucraina di mantenere le proprie linee e di logorare la Russia. “È uno scenario molto instabile”, ha aggiunto. “Ecco perché i leader occidentali devono concentrarsi sull'integrazione dell'Ucraina nelle strutture di sicurezza europee e transatlantiche“.

Un obiettivo, questo, che potrebbe far emergere Kiev come la parte vittoriosa del conflitto anche senza la riconquista di tutti i territori occupati dai russi.

Gli Stati Uniti hanno comunque messo in guardia su un possibile cambiamento di strategia da parte del Cremlino, che potrebbe espandere il suo programma di reclutamento e addestramento per superare la mancanza di uomini necessari per realizzare uno sfondamento significativo.



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