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Recensione Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 e Stealth 600 Gen 3: risparmiare o investire 20€?




La differenza di prezzo che c'è tra le cuffie Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 e le Stealth 600 Gen 3 è di circa 20€, stando ai costi di listino. Parliamo dei nuovi modelli di cuffie aziendali, pensati appositamente per il gaming: vale la pena risparmiare o investire quei 20€ di differenza? Ve lo racconto nella (doppia) recensione, ma non prima di avervi ricordato che abbiamo recensito anche le nuove Spiaggia delle tartarughe Atlas Air.

Indice

Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 contro Stealth 600 Gen 3

Nella tabella in basso potete visualizzare i principali differenze tra le Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 e le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3. Per un resoconto più completo sui due modelli, però, vi consiglio di leggere le disamine dei rispettivi modelli più in basso.

Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 Turtle Beach Stealth 600 Gen 3
Peso 233 grammi 599 grammi
Dimensioni Dimensioni: 214 x 180 x 89 mm Dimensioni: 218 x 198 x 95 mm
Autista 40 millimetri 50 mm Nanoclear
Risposta in frequenza Frequenza Frequenza
Connettività dongle a 2,4 GHz e Bluetooth 5.2 con QuickSwitch dongle a 2,4 GHz e Bluetooth 5.2 con QuickSwitch
Microfono Capovolgi per disattivare l'audio Flip-to-mute con cancellazione del rumore
Batteria Fino a 40 ore di autonomia Fino a 80 ore di autonomia
Extra Multipiattaforma, archetto con fascia elastica Multipiattaforma, cuscinetti in tessuto traspirante

Recensione Turtle Beach Stealth 500 Gen 3

Curiosa la scelta di Turtle Beach di commercializzare una variante leggermente più economica dello Stealth 600 Generazione 3per cercare di abbracciare più utenza possibile, ma vi metto già in guardia: le differenze rispetto al modello più costoso non sono così poche come potresti pensare. E, soprattutto, non sono tutte mancanze, anzi.

Ciò che si apprezza fin da subito è il design, decisamente più minimale e moderno rispetto alla precedente generazione. L'archetto è particolarmente interessante, poiché caratterizzato da un supporto in tessuto elastico che offre una distribuzione uniforme del peso sulla testa.

Tra l'altro pesano davvero poco, appena 233 grammi.

Il supporto è regolabile per adattarsi a diverse dimensioni, ma gli utenti con i test più grandi potrebbero trovarlo un po' stretto, anche perché tendenzialmente c'è un po' di pressione sulle orecchie.

Le cuffie presentano padiglioni auricolari di forma rettangolare, in grado di fornire un discreto isolamento acustico. I cuscinetti sono morbidi e in schiuma di memoriama tieni a mente che sono rivestiti in similpellenon il migliore dei materiali, specie nei momenti più caldi. Il resto della costruzione è tutto in plastica che ne trattiene un po' le impronte.

Sul lato sinistro della cuffia troviamo il microfono integrato, che può essere facilmente sollevato per essere silenziato. I controlli per il volume e altre funzioni sono posizionati sul padiglione auricolare, compresi i pulsanti per l'accensione, la modalità audio (programmabile via software Sciame II), la sincronizzazione Bluetooth e il Cambio rapidoper passare dal wireless al Bluetooth.

Ci sono poi due rotelline, una per il ritorno del microfono in cuffia, l'altra per il volume. Questi controlli sono facilmente accessibili e intuitivi da usare, come da tradizione.

L'unità in prova è quella per PlayStation, che funziona anche su PC, Nintendo Switch e in generale sui dispositivi dotati di Bluetooth. Nonostante supporti sia la connettività via Bluetooth, sia quella tramite ricevitore wireless, non è possibile utilizzarle in contemporanea.

Per quanto riguarda la qualità del suono, abbiamo a bordo dei driver da 40 millimetri con una classica risposta in frequenza Frequenza. La qualità dell'ascolto non è lontana da quanto visto in altre cuffie dell'azienda, come nelle Stealth 600 Gen 2 Max: ottimo per i videogiochi competitivi o in cui l'audio ambientale e spaziale è vitale, ma la resa degli alti, medi e bassi rimane comunque abbastanza piatta, quindi non è l'ideale per l'ascolto di musica.

L'autonomia è di circa 40 oreun valore non da record ma senz'altro molto buono, anche perché mi ha permesso di fare una settimana lavorativa senza mai caricarle.

Sottolineo però che, come le Atlante Ariasfruttano la dissolvenza del suono: non appena si comincia ad ascoltare un qualche tipo di contenuto, se le cuffie sono inattive per qualche secondo, l'audio rientra nella cuffia, appunto, con una piccola dissolvenza. È come se le cuffie andassero in standby per preservare la batteria, opzione che avrei preferito fosse disattivabile: non è un problema per il gaming, anche perché in tal caso sarebbero sempre attive, ma potrebbe essere opportuno utilizzarle anche per la produttività.

Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 sono disponibili su Amazon Italia al prezzo di 89,99€ nelle versioni PlayStation e Xbox nella sola colorazione nera. A seguire, invece, è possibile ascoltare un test di registrazione del microfonoche è di qualità più che sufficiente, senza acuti.

Recensione Turtle Beach Stealth 600 Gen 3

Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 non è un modello troppo diverso dallo Stealth 500 Gen 3, ma, come già anticipato, vi sono delle differenze che li rendono migliori in certi latie l'investimento di 20€ potrebbe valere la pena, nel caso foste indecisi tra i due.

Si parte dal design, che purtroppo perde la fascia elastica e più che raddoppiare il peso (599 contro i 233 grammi delle Stealth 500), per un archetto comunque imbottito. Ne guadagnano i padiglioni, che sono ruotabili, così da poterli appoggiare sulle spalle: in più, i cuscinetti sono rivestiti in tessutomateriale sicuramente più fresco della similpelle, oltre che più longevo. Nel complesso ho apprezzato la leggerezza delle 500, sebbene i padiglioni in tessuto siano indubbiamente migliori.

Nonostante la risposta di frequenza sia la stessa delle 500, queste Stealth 600 Gen 3 offrono un audio più potente grazie ai driver Nanoclear da 50 mmcontro i 40 mm del modello più economico. Nulla che possa sconvolgere troppo gli equilibri già descritti per la 500, ma i conducenti respirano sicuramente meglio e il suono che ne viene fuori è sicuramente meno sacrificato.

Migliore anche il microfonosia nella qualità della cattura, sia nell'implementazione di un algoritmo di cancellazione del rumore.

Ho notato però che l'asticella è un po' più molla delle Stealth 500, personalmente preferisco la maggiore rigidità di quest'ultima. Deludente il ritorno in cuffia, il quale, anche se posto al minimo, restituisce un leggero rumore di fondo un po' fastidioso.

Chiudiamo con una segnalazione sull'autonomia davvero notevole, poiché possono tenervi compagnia fino a 80 ore consecutive (sempre con dissolvenza del suono). Un risultato eccezionale, proprio perché non l'ho mai caricato durante i miei test, considerando che sono riuscito a farlo per più di una settimana di riproduzione continua.

Il prezzo delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 è di 109,99€ nelle versioni PlayStation e Xbox sono disponibili solo in colorazione nera, ma sul sito ufficiale è possibile acquistare anche la versione bianca.

Considerazioni sul software Swarm II

Per quanto riguarda il software, ovviamente fa capolino Sciame di tartarughe sulla spiaggia II su PC Windows, Android e iOS, cioè l'hub che racchiude anche le altre periferiche da gaming del produttore, come il Scarpe da ginnastica Turtle Beach Burst Air IIed è lo stesso presente sulle Spiaggia delle tartarughe Atlas Air.

Da qui potrete impostare un po' di tutto, dall'equalizzazione a 10 bandefino alla sensibilità del microfono e alla modalità Udito sovrumano. Presentiamo poi all'appello le macro con le quali attivare o attivare alcune funzioni delle cuffie direttamente tramite la tastiera, come il ritorno in cuffia o la stessa Udito sovrumano.

Segnalo però di aver avuto dei problemi nell'aggiornamento del firmware sia con la Stealth 500 Gen 3, che con la 600 Gen 3, causati da alcune disconnessioni di troppo, circa quattro prima di portarlo a termine. La situazione sembra essersi stabilizzata dopo il primo aggiornamento, mi preme sottolinearlo per dovere di cronaca.

Altre cuffie gaming da considerare

Dai un'occhiata anche agli altri cuffie da gioco che abbiamo provato di recente, perché ci sono diverse soluzioni che potrebbero essere ancora più indicate per voi. A seguire trovate i link diretti per la pagina dei cuffie gaming e per tante recensioni fatte dalla nostra redazione.

I campioni sono stati forniti da Turtle Beach, che non ha avuto un'anteprima di questa recensione testuale e non ha fornito alcun tipo di compenso.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale di ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, pertanto vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell'acquisto.

Giudizio Finale

Turtle Beach Stealth 500 / 600 Gen 3

Si rivela meno scontato del previsto scegliere tra le Turtle Beach Stealth 500 Gen 3 e le Stealth 600 Gen 3. Le prime offrono una maggiore leggerezza e un maggiore comfort per i test non molto grandi, mentre le seconde garantiscono dei driver più grandi, dei cuscinetti rivestiti in tessuto, un'autonomia eccezionale e un microfono con cancellazione del rumore. Sta a voi scegliere se risparmiare o investire i 20€ che gli stanziano in base alle caratteristiche descritte: personalmente, opterei per i 600 senza esitazione. In ogni caso, entrambi rappresentano una buona evoluzione del modello precedente, che nel tempo potrebbe diventare più appetibile con le offerte.

Voto finale

Turtle Beach Stealth 500 / 600 Gen 3

Professionista

  • Memory Foam e QuickSwitch per entrambi
  • La comodità della fascia elastica dello Stealth 500
  • Autonomia eccezionale e cuscinetti in tessuto delle Stealth 600

Controllo

  • Resa sonora nei media
  • Cuscinetti in similpelle per le Stealth 500
  • Stealth 600 meno comoda della 500

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri
Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adoro la tecnologia di Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno così dice sua madre.



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