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Riapre il mercato arabo: da Aouar a Kostic, le big di A puntano a fare cassa


Tra meno di una settimana saranno avviate le trattative per la squadra della Saudi Pro League. Dopo la pioggia di milioni dell'estate scorsa per Brozovic, Milinkovic-Savic, Ibanez e Demiral, i nostri club sperano nel bis per risolvere qualche problema in uscita

Giornalista

12 luglio – 13:31 – MILANO

Il conto alla rovescia sta per finire: tra meno di una settimana (17 luglio) riapre ufficialmente il mercato dell'Arabia Saudita. La differenza, rispetto a un anno fa, è che la paura in molti casi si è trasformata in speranza. Speranza che dal campionato di Cristiano Ronaldo e Benzema parta una nuova – e ricca – offensiva verso l'Italia. Un po' come è successo dodici mesi fa per i vari Brozovic (dall'Inter all'Al-Nassr per 18 milioni), Milinkovic Savic (dalla Lazio all'Al-Hilal per 40 milioni), Ibanez (da Roma) all'Al-Ahli per 28,5 milioni in più di bonus), Demiraglio (dall'Atalanta all'Al-Ahli per 20 milioni)… Lo shopping 2024-25 della Saudi Pro League sicuramente non toccherà le cifre pazze del 2023-24, quando il giro d'affari ha sfiorato il miliardo di euro. Ma tutte le squadre di Serie A basterebbero molto meno per risolvere qualche problema in uscita e fare cassa.

calciomercato arabia, la novità

I top club dell'Arabia Saudita, quelli legati al fondo sovrano Pif (Al-Hilal, Al-Nassr, Al-Ittihad e Al Ahli), entro l'inizio della prossima settimana avranno chiaro il budget che potranno spendere sul mercato. Gli aspetti economici si intrecciano a quelli della lista. I posti per i giocatori stranieri sono passati da 8 a 10, ma i due slot in più saranno riservati agli Under 21. Visto dall'Italia e da chi spera di vendere, non è un gran vantaggio. Così, rispetto al 2023-24, l'Al-Hilal campione di Milinkovic, Mitrovic, Koulibaly e Neymar e anche i ricchi rivali dovranno cedere e liberare le caselle “extra arabi” per ingaggiare nuove figurine. Non una passeggiata, anche se il regolamento qualche aiuto lo fornisce: le società hanno la possibilità di mettere i calciatori fuori lista. Un meccanismo per indurre gli interessati a cercare fortuna altrove.

Al-Qadsiah, colonia di Spagna

La neopromossa Al-Qadsiah è la più libera di muoversi. La squadra della città di Khobar, di proprietà dell'Aramco (una delle più grandi compagnie petrolifere al mondo), in panchina ha puntato su Michel – ex Real Madrid – e avendo quasi tutti gli slot per stranieri liberi si è già assicurato Nacho (Real Madrid) e di certo non si fermerà ai primi “no, grazie” incassati. A partire da quello di Alvaro Morata. La speranza, nei salotti del campionato italiano, è che tanto l'Al-Qadsiah quanto l'Al-Hilal, l'Al-Nassr, l'Al-Ahli e l'Al-Ittihad del nuovo tecnico Laurent Blanc, che ha superato all'ultima curva Stefano Pioli, continuando a puntare sul “Made in Serie A”.

calciomercato saudi pro league, da vicino a bennacer

I primi segnali sembrano incoraggianti. Tanto che l'Al-Ittihad, dove gioca anche Benzema, in giornata dovrebbe chiudere per Houssem Aouar dalla Roma. I giallorossi partono da una richiesta di 20 milioni, ma la fumata bianca potrebbe arrivare anche per qualcosa in meno. In Arabia si continua ad osservare anche la situazione di Smalling e Paredes. Il solito Al-Ittihad, nei giorni delle trattative con Pioli, è stato informato anche per il difensore interista Stefan De Vrij e per il centrocampista milanista Ismael Bennacer. Adesso bisognerà vedere se Blanc confermerà l'idea o ne guarderà altre. Una cosa è certa: con il sempre più probabile arrivo di Youssouf Fofana (Monaco) in rossonerose l'Al-Ittihad – o un altro club saudita – si avvicinasse alla clausola da 50 milioni di Bennacer, quantomeno verrebbe ascoltato. L'Arabia potrebbe diventare un'occasione anche per schierare Origi (Milan) e tentare Arnautovic (Inter).

mercato saudi pro league, la juve spera

E la Juventus? Dopo settimane di trattative con l'Al-Nassr, che si è liberato dell'ex Napoli Ospina tra i pali, la pista Szczesny si è raffreddata. Il polacco, sorpassato dal neoacquisto Michele Di Gregorio, non raggiungerà la squadra di Cristiano Ronaldo, che ora mira alla Premier: Ederson (Manchester City) o Alisson (Liverpool). Le attenzioni saudite sulla Juventus non si sono esaurite: occhio a Daniele Rugani e in particolare a Filip Kostic, entrambi fuori dal progetto di Thiago Motta.

ritorno della fiamma per osimhen?

Kostic è attratto dall'Al-Hilal di Milinkovic e Mitrovic. Stesso discorso per Marusic, che condivide il seguito con l'ex Sergente laziale. Interessi arabi anche per gli altri due biancocelesti, Hysaj e Pedro: all'esterno lo spagnolo pensa all'Al-Qadsiah. Il Napoli ha respinto gli interessi per Anguissa, ma sarebbe ben contento se arrivasse una nuova mostruosa offerta per Osimhen, un anno fa. Mentre all'Atalanta, dopo il Demiral-Al-Ahli 2023, non dispiacerebbe un assist simile per Bakker e Hateboer.





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