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Paolini, che peccato, Wimbledon resta un sogno: cede a Krejcikova in tre set


Jasmine riapre la partita dopo il perentorio 6-2 iniziale ma poi si inchina alla ceca ex numero 2 del mondo al 4° match point. Da lunedì sarà n. 5 del mondo

Niente miracoli sull'erba di Wimbledon. Jasmine Paolini affronta Barbora Krejcikova in 3 set con il punteggio di 6-2 2-6 6-4. Peccato, perché dopo un primo set in cui era stata schiacciata dalla tensione e dall'avversaria, Paolini era riuscito a riaprire la partita. Finisce così il sogno della prima giocatrice italiana di raggiungere la finale a Wimbledon. Impresa ancora più incredibile se si considera che sui prati di Church Road non aveva mai vinto una partita. Jasmine, prima giocatrice a piazzarsi in finale a Roland Garros e Wimbledon da Serena Williams nel 2016, può comunque festeggiare il numero 5 del mondo e un posto nella storia oltre che la tessera dell'All England Club come socio, privilegio riservato ai pochissimi eletti che raggiungono le finali di questo Slam.

la partita

La strada comincia in salita. Jasmine serve troppo secondo, un paio di errori, di dritto e di rovescio, la condanna a due palle si rompe da salvare. Krejcicova sa come si fa, vincente di dritto e scatta subito avanti 2-0 consolidando il vantaggio. Paolini non è ancora entrato in partita, anche l'allenatore Furlan sapeva che non sarebbe stato facile, ma questo inizio così bloccato fa un po' paura. La ceca, ex numero 2 al mondo, si apre bene il campo e si dirige sul lungolinea e Jasmine sembra un po' troppo in balia degli eventi. Nella terza partita va sotto, 15-30 ma trova un ace e un rovescio vincente per riportarsi 30-30, prende coraggio ma non basta chiudere. Si va ai vantaggi: Jasmine ha due volte la palla sul 2-1 e due volte deve salvarsi dal break, ma alla terza occasione muove finalmente il punteggio. L'italiana si scioglie un po', accetta gli scambi, si porta ai vantaggi ma non riesce a dare la zampata e Krejicikova ne prende vantaggio, 3-1 e raddoppia il break per il 4-1. Paolini sembra non sapere cosa fare, la versione di Barbora in campo oggi è sicuramente quella dei giorni migliori, e non si è mai incontrata in precedenza, in questa situazione, non è d'aiuto. La ceca, campionessa del Roland Garros 2021, chiude la prima parziale 6-2 in 35 minuti. I numeri che parlano chiaro: la ceca ha messo il 90 per cento di prime con il 74 per cento di punti con la prima di servizio contro appena il 52 di Jasmine, 10 vincenti a 5. Nel secondo il pubblico, già dalla parte di Paolini, festeggiamo il primo gioco tenuto abbastanza saldamente dalla nostra che si accende, finalmente. Nella seconda partita aumenta il ritmo della palla, dà meno tempo all'avversario di organizzarsi e gli strappa il servizio per la prima volta, alla seconda palla si rompe. Quando è il momento di allungare, si fa risalire dal 40-15 a palla break con una palla corta che si spegne sulla rete, ma resta lì con la sua grinta, e riprende la mano la partita: 3-0. Krejcikova concede lo 0-30 a Jasmine con due doppi falli (è la giocatrice che ne ha collezionati di più nel torneo). Arriva la chance del doppio break, ma l'ex numero 2 ha la battuta, 3-1. Si prosegue al servizio, senza grossi rischi per Paolini che nell'ottavo game ha due set point sul servizio della Krejcikova e chiude: 6-2. Siamo vivi, è viva soprattutto Jasmine che acconsente a sognare ancora l'Italia.

il terzo set

Krejcikova si prende una pausa nello spogliatoio mentre Jasmine si mulina le braccia per restare attiva, svegliarsi, per non perdere le buone sensazioni. È lei la prima a servire e chiude a zero la prima partita, ma l'ex numero 2 al mondo la ripaga della stessa moneta: 1-1. Nel terzo game, Jas da 30-0 si trova 40-30, serve una seconda, tiene lo scambio, è la ceca a sbagliare per prima: 2-1. L'equilibrio non si rompe fino alla settima partita. Paolini è teso quando deve servire, commette due errori e finisce 0-30. Si riporta in pari ma la Krejcikova ha una palla spezzata che non si trasforma. Scende un dritto di Paolini e arriva una seconda palla break. Doppio fallo. La campionessa del Roland Garros si consolida e poi va a servire per il trofeo sul 5-4. Jasmine prova a restare attaccata, la ceca sente la tensione, in termine tecnico: braccino. Da 30-0 a palla break. L'italiana non coglie l'occasione, se va ai vantaggi, ma arriva il match point. Sbaglia e Jasy hanno una seconda occasione per riaprire la partita ma non riescono a coglierla. L'allieva della Novotna mette in rete anche il secondo match point. Il terzo è quello giusto. È lei la campionessa di Wimbledon 2024.



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