Winnie-the-Pooh – Tutto sangue e niente miele: la recensione di Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 2
La recensione di Cineblog del sequel horror di Rhys Frake-Waterfield – Disponibile in home-video con Plaion Pictures dal 17 luglio 2024.
14 Luglio 2024 18:36
Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 2 arriva in Italia con il suo ingente carico di horror, gore e splatter e racconta un nuovo background per la mostruosa cricca del “Bosco dei 100 Acri”. Luogo fiabesco e tranquillo che il regista, co-produttore e montatore del film Rhys Frake-Waterfield ha trasformato in un posto da incubo, ma anche in una immaginaria location da cui far sorgere un nuovo universo condiviso horror chiamato The Twisted Childhood Universe, in cui trovare versioni deviate e orripilanti di classici personaggi Disney.
“The Twisted Childhood Universe” oltre a Winnie-the-Pooh e i suoi amici includerà versioni horror di Peter Pan, Bambi, Pinocchio, La bella addormentata nel bosco e Biancaneve, pellicole che culmineranno in un crossover in stile Avengers: Endgame in arrivo nel 2025. Il crossover dal titolo Poohniverse: Monster Assemble metterà in scena una sontuosa reunion da grand guignol di queste rivisitazioni horror che non vediamo l’ora di gustarci con una tonnellata di popcorn caramellati al miele.
C’era una volta un piccolo slasher…
Tutto è iniziato con l’uscita di Winnie-the-Pooh – Sangue e miele un piccolo film slasher sviluppato dopo che il libro di “Winnie-the-Pooh” del 1926 è diventato di pubblico dominio negli Stati Uniti, e successivamente girato in 10 giorni nella foresta di Ashdown nell’Est. Sussex, Inghilterra, che funge da ispirazione per il “Bosco dei 100 Acri”.
Il debutto dell’originale “Winnie-the-Pooh – Sangue e miele” era originariamente previsto per un evento nazionale di una notte, ma un picco di popolarità online lo ha ampliato fino a diventare un’importante uscita cinematografica mondiale. È stato presentato in anteprima in Messico (dove ha incassato 1 milione di dollari) ed è poi uscito nelle sale negli Stati Uniti e del Regno Unito lo scorso anno.
Il film è stato stroncato dalla critica, e molti lo considerano uno dei peggiori film di sempre grazie anche ai cinque Razzies conquistati incluso il peggior film. Nonostante ciò, il film è stato un successo commerciale con 5,2 milioni di dollari incassati in tutto il mondo da un budget di 100.000$. Fortuna ha voluto che i fan del genere non si siano lasciati influenzare dalla consueta critica poco avvezza, ma sempre pronta alla stroncatura facile e dai Razzies su cui preferiamo stendere un velo pietoso dopo alcune controverse nomination tra cui una dispregiativa all’indirizzo di un Bruce Willis afflitto da una malattia conclamata, veri e propri atti di bullismo su attori bambini (da cui candidature solo over 18), e il fatto che alla giuria non è richiesto di guardare i film nominati.
“Winnie-the-Pooh – Sangue e miele” è un film brutale? A tratti difficile da guardare? Certamente, ma indicarlo come uno dei film più brutti di sempre e indicare Rhys Frake-Waterfield come peggior regista dell’anno significa non aver guardato bene il film, non averlo guardato affatto oppure, cosa ancora peggiore, aver scatenato un certo livore contro qualcosa che non si riesce a comprendere appieno, specialmente se non siete cresciuti negli anni ottanta. Chi scrive si è sorbito film davvero orripilanti come “Il Bosco 1”, e qui mi fermo altrimenti rischiamo di andare fuori topic.
Ritorno al Bosco dei 100 Acri…
Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 2 arriva in Italia da Playon Pictures il 17 luglio per il mercato home-video, fruisce di un budget decisamente più alto e come accadde all’Evil Dead 2 di Sam Raimi che passò da 375.000$ a 3 milioni e mezzo di dollari, più soldi hanno permesso di raccontare una vera storia, dare un background ai personaggi a partire da Christopher Robin, nell’originale interpretato da Nikolai Leon e qui da Scott Chambers, una piacevole sorpresa che non solo interpreta il protagonista, ma è anche co-produttore del film e ha scritto e diretto la versione horror di Peter Pan e l’Isola che non c’è, l’imminente Peter Pan’s Neverland Nightmare.
Budget più sostanzioso ha permesso al regista di fruire di un make-up speciale e maschere molto più realistiche rispetto all’originale, per questo comparto è stata reclutata Shaune Harrison che si è occupata di trucco e protesi, e calcolando il budget investito il lavoro su schermo è a dir poco strepitoso. Harrison, che in precedenza ha lavorato a produzioni come World War Z, il franchise di Harry Potter e Il Trono di Spade, ha realizzato le creature e la parte “gore” del film, mentre Paula Anne Booker è responsabile degli effetti speciali. Il lavoro fatto sulle creature e in particolare su Winnie-the-Pooh impressionante, l’orso serial-killer ha perso il suo “bonario” sorriso e non è mai stato tanto spaventoso e intimidatorio, specialmente quando lo vediamo strappare allegramente arti e teste.
“Winnie-the-Pooh – Sangue e miele” è paragonabile a franchise come Terrifier e Hatchet con protagonista il deforme Victor Crowley, solo che nel caso dei film di Rhys Frake-Waterfield non c’è alcun ricorso allo black humour come nei film di Adam Green, gli effetti gore sono esagerati, ma non sfociano nella parodia splatter e per questo risultano ancor più disturbanti. C’è poco da disquisire “Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 2” ha alzato notevolmente l’asticella rispetto all’originale, quindi cari critici snob c’è poco da fare, con un budget lievitato a 500.000$ il film ha incassato 7.5 milioni nel mondo e un Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 3 è in arrivo. Nell’attesa i mostri del Bosco dei 100 acri sono e resteranno brutti, sporchi e cattivi e non vedono l’ora di raccontarvi una fiaba della buonanotte prima di aprire la caccia…
Curiosità sul film
- Tigro in questo film non somiglia alla versione Disney a causa del copyright ancora vigente al momento della realizzazione del sequel. La proprietà è diventata di dominio pubblico a partire dal 1° gennaio 2024.
- La citazione “Non puoi restare nel tuo angolo di foresta aspettando che gli altri vengano da te. Devi andare da loro qualche volta.” attribuita a Winnie the Pooh nei titoli di testa è basata su una frase reale del libro “La strada di Puh” di A.A. Milne, pubblicato nel 1928 e che introdusse Tigro per la prima volta. Tuttavia nel libro la frase la dice Tappo a Ih-Oh.
- Uno dei cacciatori nel Bosco dei 100 Acri si chiama “Shepard”. Condivide il suo nome con il cognome di Ernest Shepard, l’illustratore dei libri originali di Winnie the Pooh.
- Nel film i genitori di Christopher Robin si chiamano Alan e Daphne, gli stessi nomi dei genitori del vero Christopher Robin Milne, i cui genitori erano Alan Alexander Milne, il creatore di Winnie The Pooh, e Dorothy “Daphne” de Sélincourt.
- Come nel primo film, il creatore di Winnie the Pooh A.A. Milne non riceve crediti cinematografici.
- Il motore di ricerca utilizzato da Christopher Robin si chiama “Milne”, che prende il nome da A.A. Milne, l’autore dei libri di Winnie the Pooh.
ATTENZIONE!!! A SEGUIRE CURIOSITA’ CON SPOILER SUL FINALE (LEGGERE ESCLUSIVAMENTE DOPO AVER GUARDATO IL FILM)
- La scena dei titoli di coda mostra che Pooh e Pimpi hanno iniziato a rigenerarsi. Mostra poi una serie di schizzi che mostrano i personaggi degli altri film successivi dell’Universo Twisted Childhood; Bambi: The Reckoning, Neverland Nightmare di Peter Pan e Pinocchio: Unstrung che costituisce il film crossover Poohniverse: Monsters Assembly.
- È stato rivelato che Pooh e gli altri ibridi sono sempre stati selvaggi, essendo stati rapiti da bambini e sottoposti a esperimenti da un genetista, poi uccisi solo per poi sopportare ulteriori traumi rigenerandosi e risorgendo dalle loro tombe. Pooh e gli altri si fidavano di Christopher Robin perché in realtà era il fratello di Pooh. Ma Christopher si impegnò a dimenticare quanto fossero realmente pericolosi.
- Le riprese del film precedente vengono utilizzate come film all’interno di un film. Nella trama di questo film, la descrizione di Christopher Robin degli eventi dei film precedenti è stata utilizzata come base per il film Blood and Honey. Questo aiuta a spiegare perché Christopher Robin è interpretato da un attore diverso e perché Pooh e il resto degli ibridi animali sembrano diversi a causa del budget più elevato di questo film, così viene spiegato anche il perché tutti gli ibridi parlano dopo che nella intro del film precedente vengono visti giurare di non farlo mai più.
- È stato rivelato che Winnie the Pooh è il fratello di Christopher Robin, Billy. Questo è probabilmente un riferimento al soprannome di Christopher Robin Milne nella vita reale da bambino, ovvero Billy Moon, una combinazione del nome scelto da suo padre per lui, William, e di come Christopher Robin pronunciasse male il suo cognome da bambino.
- Tigro sembra essere ancor più selvaggio degli altri ibridi. Poiché è stato tenuto in una gabbia da Gufo che ha dimostrato di comandare gli altri ibridi.
Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 2 – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Andrew Scott Bell che ha musicato l’originale “Winnie the Pooh: Sangue e Miele”, il film per la tv Psycho Storm Chasers e il thriller-horror Candlewood.
- La canzone che suona sui titoli di coda del film è “Five Nights at Freddy’s 1 Song” di The Living Tombstone, brano incluso anche nella colonna sonora dell’omonimo film live-action.
1. Contradiction (2:52)
2. A Campervan at Pooh Corner (3:35)
3. Difficult to Remember (0:39)
4. Ashdown (0:44)
5. A Meeting at the Wolery (3:41)
6. In Which a Search Is Organdized, and Piglet Meets Some Hunters (4:00)
7. In Which Christopher Robin Gets Fired (1:29)
8. Christopher and Bunny (1:04)
9. In Which the Gang Plays Pooh Sticks (1:10)
10. Memories of the Hundred Acre Wood (3:37)
11. In Which Tigger Has Breakfast (1:27)
12. In Which Christopher Robin Investigates (2:17)
13. They Did This (2:28)
14. In Which Owl Turns a Blind Eye (1:44)
15. Following Cavendish (1:34)
16. Now the Weight Is All Yours (6:35)
17. In Which Pooh Meets a Toy Car (3:43)
18. Listening to the Tapes (3:09)
19. Hunny, I’m Home (1:05)
20. Peek-a-Pooh (0:51)
21. In Which Pooh Meets the Robins (1:44)
22. Christopher Says Goodbye (1:36)
23. Pooh Meets New Friends in a Tight Place (1:34)
24. He Always Seems Bigger Because of His Bounces (4:41)
25. In Which Tigger Is Unbounced (1:03)
26. In Which Pooh Does a Very Grand Thing (2:00)
27. A Little Boy and His Bear Will Always Be Playing (4:06)
28. Rissolution (1:20)
29. Our Strength Is in Our Friendship / Credits (3:03)
30. Ashdown (Bonus Track / Alternate Version) (0:44)
31. In Which Pooh Does a Very Grand Thing (Bonus Track / Alternate Version) (1:59)
32. A Little Boy and His Bear Will Always Be Playing (Bonus Track / Alternate Version) (4:08)
33. Rissolution (Bonus Track / Alternate Version) (2:25)
La colonna sonora di “Winnie-the-Pooh – Sangue e miele 2” è disponibile su Amazon.