Giulia Belmonte, chi è la moglie di Stash/ Dopo le figlie Imagine e Grace sognano di allargare la famiglia
Stash, chi è la moglie Giulia Belmonte
Questa sera i The Kolors faranno tappa a Battiti Live su Canale Cinque di Ilary Blasi e Alvindove sono pronti a scatenare il pubblico pugliese e i telespettatori da casa del format musicale più amato dell'estate, quasi certamente il leader della band Stash sarà seguito dalla moglie Giulia Belmonte, la donna che ha donato la felicità e due splendide figlie al cantante napoletano. La ragazza è nata a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara il 13 agosto del 1995, ha dunque quasi 29 anni, anche se la sua carriera nel mondo della moda ha preso il via già dal 2013, prima che la modella sbarcasse prima a Miss Abruzzo e poi nel concorso musicale più importante, Miss Italia di Patrizia Mirigliani.
Giulia Belmonte è sempre stata appassionata anche di studiolaureata in scienze della comunicazione a Milano, ha preso anche il ruolo di giornalista tesserino, ha infatti condotto alcuni programmi come Tacco 15 su La5, oltre ad altri format di costume e società sul capoluogo lombardo e le successive avventure a 7Gold e Telenova, dove ha lavorato dal 2018: il grande desiderio della moglie di Stash dei The Kolors è quello di diventare una diva dello spettacolo come il suo idolo Monica Bellucci.
Giulia Belmonte e la voglia degli altri figli con Stash: il desiderio è allargare la famiglia
Mettere al mondo le due principesse Grace e Imagine non basta la coppia formata dalla giornalista e il cantanteora pronti a mettere al mondo altre piccole creature, anche se fate i passi giusti. La nascita delle due figlie di Giulia Belmonte e Stash ha ovviamente rappresentato un momento altissimo nella loro vita, anche se i due non sembrano per niente sazi e la volontà di allargare la famiglia è ormai cosa nota e chissà che presto non arrivino lieti annunci in questa direzione.
Stash riguardo ai figli messi al mondo con Giulia Belmonte ha confessato: “Quando gioco con loro divento anche io un bimbo e dire di no a loro è davvero dura, vorrei sempre dire di sì ma io non aiuto a sviluppare il talento”
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