Istruzione

Riapertura domande 24 mesi ATA e assegnazioni provvisorie entro il 19 luglio. Dubbi e RISPOSTE AI QUESITI – Orizzonte Scuola Notizie


Domande ATA 24 mesi riaperte, sia per coloro che non hanno maturato il requisito dei 24 mesi, sia per coloro che vogliono integrare il punteggio. La misura si riferisce solo ai collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud licenziati il ​​15 aprile e poi riassunti il ​​primo maggio. E' anche periodo di assegnazioni provvisorie; il personale ATA interessato può presentare domanda entro il 19 luglio. A rispondere ai dubbi dei lettori Pasquale Raimondo della Uil Scuola Rua durante la diretta di Orizzonte Scuola del 15 luglio.

Risponde Pasquale Raimondo

Cosa significa riapertura della laurea a 24 mesi? Chi può presentare la domanda di inserimento o aggiornamento dopo la riapertura dei termini?

Tutto parte dalla mancata proroga o dalla tardiva proroga dei contratti Agenda Sud e PNRR con scadenza al 15 aprile, che poi sono stati rinnovati nel mese di maggio. Come Federazione UIL Scuola RUA già il 2 maggio, abbiamo affermato che la proroga era un provvedimento necessario e positivo, ma si doveva procedere necessariamente al riconoscimento giuridico del servizio. Abbiamo anche ricordato che purtroppo dello stesso strumento non avevano potuto beneficiare di 3.160 unità di assistenti amministrativi e tecnici, che a Natale sono stati licenziati.

Successivamente, abbiamo appreso la notizia del 19 giugno di un emendamento approvato nel bilancio della cosiddetta coesione del decreto. Il 20 giugno, quindi il giorno successivo, siamo tornati sulla questione specificando che questo provvedimento doveva essere inclusivo, rivolgendosi alla totalità delle persone coinvolte, sia di prima che di terza fascia.

L'11 luglio è stata pubblicata la nota del Ministero che disponeva la riapertura dei termini di presentazione delle istanze di prima fascia dal 12 al 17 luglio solo per i collaboratori scolastici che erano stati licenziati e poi riassunti.

Ci sono due casistiche principali all'interno della nota ministeriale:

  1. Integrazione: coloro che, anche senza il riconoscimento giuridico del periodo dal 16 aprile fino alla data effettiva della stipula dei contratti, sono riusciti a maturare i requisiti prescritti per entrare nella laurea dei 24 mesi.
  2. Accesso alla prima fascia: tutti coloro che, grazie al riconoscimento del periodo di servizio, maturano ora i requisiti per accedere alla prima fascia perché raggiungano i 24 mesi.

Cosa devono fare gli aspiranti?

Se sei un aspirante inserito in terza fascia e non riesci a entrare entro 24 mesi per pochi giorni, ora con questo riconoscimento, se matura il requisito, puoi produrlo entro il 12 al 17 luglio per entrare entro 24 mesi. La procedura prevede l'utilizzo di una domanda cartacea (modello B1), insieme ad altri allegati come il modello H (priorità nella scelta della sede), il modello F (rinuncia all'eventuale stipula di contratti a tempo determinato) e l'allegato G (esprimere le preferenze per le scuole).

Per coloro che sono già inseriti e necessitano di un'integrazione del punteggio relativo al riconoscimento di questo periodo, la nota ministeriale specifica che il sistema informativo elaborerà questa operazione a partire dal 24 luglio. Quindi, gli aspiranti che devono vedersi riconosciuto l'aumento del punteggio non dovranno fare nulla, mentre quelli che maturano il requisito dovranno compilare la modulistica e inviarla all'ambito territoriale di riferimento.

Il periodo di servizio deve essere indicato nel modulo?

Sì, il periodo di servizio deve essere indicato così come richiesto dalla modulistica, specificando il periodo dal… al… e il totale dei giorni. Bisogna compilare il modello includendo anche i periodi interruttivi di servizio, poiché anche questi danno diritto al riconoscimento del servizio, anche se non retribuiti.

La retroattività del periodo inserito è stata specificata nel modello?

Sì, bisogna scrivere all'interno del modello i periodi di servizio residenziale. Ci sono diverse voci nel modello che riguarda il servizio prestato e il servizio riconosciuto giuridicamente. Anche se il servizio è riconosciuto solo giuridicamente e non economicamente, è comunque indicato per l'acquisizione di 24 mesi.

Se esce prima la terza fascia e poi i 24 mesi, si possono aggiungere altri 24 mesi?

Le regole rimangono ferme. Se hai il requisito dei 24 mesi, puoi inoltrare la richiesta di inserimento nella laurea permanente dei 24 mesi. Nella terza fascia del circolo e dell'istituto non sarai presente per lo stesso profilo perché inserito nella laurea permanente. Questo aspetto tardivo della procedura non altera le regole fondamentali dell'ordinanza e delle circolari.

La tabella di valutazione è obbligatoria compilarla

La tabella di valutazione della domanda di prima fascia deve essere compilata dagli aspiranti secondo le istruzioni dell'allegato all'ordinanza. L'USP (Ufficio Scolastico Provinciale) integrerà il punteggio per coloro che sono già inseriti.

Il collaboratore scolastico in terza fascia può chiedere l'inserimento nella prima fascia?

La domanda deve essere presentata se sono maturati i requisiti per l'inserimento entro 24 mesi grazie al riconoscimento del servizio dal 16 aprile al 2 maggio. Se invece si tratta di un problema di proroghe legate a sostituzioni ordinarie e non al PNRR, non rientra nella fattispecie prevista dalla legge.

Modifica della tabella di assegnazione del personale ATA in base al numero degli alunni?

Ciò richiede una modifica della legge. La UIL sta rivendicando una procedura di immissioni in ruolo straordinario e un allargamento dell'organico del personale ATA. Tuttavia, ci vuole una forte volontà politica per investire risorse su questo problema.

La riapertura della prima fascia comporterà ritardi nelle immissioni di ruolo?

In teoria, potrebbe verificarsi un ritardo di qualche giorno, ma una volta pubblicate le graduatorie provvisorie e trascorsi i dieci giorni per i reclami, le procedure di scelta delle istituzioni scolastiche e delle immissioni di ruolo possono essere completate in tempo utile per l'inizio dell'anno scolastico.

Quali sono le fonti normative per le assegnazioni provvisorie e gli utilizzi?

Le fonti normative sono il contratto collettivo integrativo per il triennio 2019-2021, l'intesa del 27 giugno 2024 e la circolare ministeriale del 4 luglio 2024. Le domande vanno inoltrate entro il 19 luglio e, purtroppo, la procedura è ancora in sospeso.

Quali sono le differenze tra utilizzi e assegnazioni provvisorie?

L'utilizzo è riservato a coloro che risultano in numero maggiore nella propria scuola e prevede una laurea interna. Le assegnazioni provvisorie, invece, possono essere richieste per motivi di salute o esigenze familiari (ricongiungimento a figli, coniugi, genitori, ecc.). Non è possibile richiedere assegnazioni provvisorie per più province o all'interno dello stesso comune di titolarità, tranne che per le città metropolitane.

Chi non può richiedere l'assegnazione provvisoria?

Non può richiedere l'assegnazione provvisoria chi è già titolare nel comune, tranne che per la città metropolitana, e chi non ha un contratto a tempo indeterminato.

Quali sono le precedenze per le assegnazioni provvisorie?

Le precedenti includono:

  • Personale non vedente o emozionale (punto 2).
  • Personali con invalidità superiore ai due terzi e disabilità non grave (punto 3).
  • Personale con gravi patologie (punto 4).
  • Personali con disabilità con connotazione di gravità (punto 5).
  • Personale con figli disabili, coniuge disabile o genitore disabile (punto 6).
  • Lavoratori con figli di età inferiore ai 6 anni o tra i 6 ei 10 anni (punto 7).
  • Personale che assiste genitori disabili (punto 8).
  • Militari trasferiti, personale con cariche elettive e personale in aspettativa sindacale (punto 9).

Come compilare la domanda?

La domanda è stata compilata indicando l'ambito territoriale di destinazione, le precedenze, le esigenze familiari e i codici delle scuole preferite. È importante utilizzare i codici corretti per evitare errori.

Chi può presentare la domanda di assegnazione provvisoria?

Solo il personale a tempo indeterminato può presentare domanda di assegnazione provvisoria. Non è possibile per chi è inserito in prima fascia ma non di ruolo.

Quali scuole possono richiedere l'assegnazione provvisoria?

Non c'è un limite specifico al numero di scuole da indicare, ma è necessario indicare il comune di ritrovo. Si possono indicare anche singole scuole o codici di distretto.

Rivedi la diretta del 15 luglio

Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=zW-eVyqlGj0



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