‘Può la Chiesa fermare la guerra?’ premiato dagli Ambasciatori presso la Santa Sede
Con il libro Può la Chiesa fermare la guerra? Un'inchiesta a sessant'anni dalla Pacem in Terris, edito nel 2023 da San Paolo, l'autore Piero Damosso si è aggiudicato la quinta edizione del Premio Letterario degli Ambasciatori presso la Santa Sede. Lo ha deciso la Giuria del Premio, presieduta dagli Ambasciatori presso la Santa Sede di Unione Europea e Italia, e composta dagli Ambasciatori di Albania, Australia, Belgio, Cipro, Francia, Lituania, Macedonia del Nord, Ordine di Malta, Portogallo e Uruguay, dopo aver esaminato gli oltre 40 libri candidati.
L'11 aprile del 1963 papa Giovanni XXIII pubblicò la sua ultima, e più famosa, enciclica, Pacem in territorio, nella quale il Pontefice si rivolgeva a «tutti gli uomini di buona volontà», credenti e non credenti, perché la Chiesa guarda a un mondo senza confini, senza distinzioni tra blocchi e tra Oriente e Occidente. «Cerchino, tutte le nazioni, tutte le comunità politiche, il dialogo, il negoziato», si legge nel testo di papa Giovanni XXIII. Dopo sessant'anni, Damosso, giornalista Rai, si interroga sul ruolo della Chiesa davanti ai conflitti, oggi come allora, riflettendo in particolare sulla guerra in Ucraina e sulle azioni diplomatiche mosse dal Vaticano, fin dall'inizio, per mediare una possibile risoluzione.
La Chiesa, pur non avendo il potere reale di arrestare le guerre, può richiamare la coscienza umana universale ad agire per abbattere i muri dell'odio e dell'inimicizia, indicando la fraternità come prospettiva sicura di giustizia, solidarietà, inclusione e cura della terra . Attraverso la sua indagine, Damosso evidenzia anche come la potenza della preghiera del popolo di Dio possa generare coraggiosi progetti di incontro e di negoziato.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 2 luglio a Palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, con la partecipazione del Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolino. Il Premio è nato cinque anni fa dall'iniziativa di un gruppo di Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, come riconoscimento destinato a libri pubblicati in italiano su temi relativi alla cultura e ai valori cristiani, alle relazioni tra Chiese cristiane e Stati, alla storia delle Chiese e al dialogo interreligioso.
Caporedattore centrale al Tg1, Piero Damosso ha curato a lungo il programma Uno Mattina, oggi è curatore, insieme a padre Enzo Fortunato, della rubrica Tg1 Dialogo, dedicata a racconti di integrazione sociale, di fratellanza, di solidarietà, con servizi e approfondimenti in ambito educativo, spirituale, politico e sociale. Damosso ha insegnato per molti anni giornalismo in diverse università. È autore di biografie e saggi sulla comunicazione, sulla storia del movimento cattolico e della Chiesa.
