Tangentopoli a Venezia, chat con l’app Signal e riunioni senza telefono. Per il pm: “Vasto catalogo di anomalie”
VENEZIA – Un blind trust fittizio e inefficace, una continua commistione tra interessi pubblici e privati, la piena consapevolezza da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaroche il suo assessore Renato Boraso chiedeva soldi agli imprenditori, il tentativo di eludere possibili controlli comunicando su Signal o facendo le riunioni lasciando fuori della stanza i telefonini, proprio come emerso nell'inchiesta che in Liguria ha portato all'arresto del governatore Giovanni Toti.