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La Roma fermata in amichevole dal Kosice: pareggia Pisilli a 5′ dalla fine


Tanti giovani e varie prove di formazione per la squadra di De Rossi nel secondo test della stagione: gli slovacchi vanno in vantaggio, la riprende il classe 2004 su assist di Graziani

Alessio D'Urso

22 luglio 2024 (modifica alle 21:45) – MILANO

Buone trame, qualche errore, pochi pericoli creati e la coppia Graziani-Pisilli che fa sperare per il futuro. Cresce a fatica – anche a causa delle tante assenze – la Roma sperimentale di De Rossi che nel secondo test amichevole della stagione ha pareggiato 1-1 contro un Kosice che inizierà il campionato slovacco tra meno di una settimana e quindi è più avanti nella preparazione. Tra tante defezioni e il mistero Abraham (out anche oggi) la squadra giallorossa in Slovacchia, di fronte a 12 mila spettatori, ha preso subito il pallino del gioco schierando un 4-2-3-1 mascherato che ha visto Solbakken nell'inedito ruolo di prima punta e poco dietro Baldanzi e Joao Costa a supportarlo. A comandare le iniziative di una squadra, orfana di Dybala, ci ha provato Le Fée. Dal suo piede sono partiti i principali pericoli del primo tempo. Non troppi a dire il vero. Al suo fianco Bove con la fascia da capitano e la voglia di far cambiare idea alla Roma sul mercato e un Darboe che ha sbagliato parecchi palloni davanti alla difesa. Uno decisivo ha portato nella ripresa al vantaggio slovacco targato Takac. A rimediare a tutto ci ha pensato Pisilli, che De Rossi intendeva confermare nella prima squadra respingendo le offerte di prestito.

la partita

L'impronta è quella vista anche nella gestione De Rossi dello scorso anno, ovvero avere spesso il pallino del gioco e se possibile andare a dominare nella metà campo avversaria. Trovando però a fatica il terminale offensivo. Che in effetti manca. Il primo pericolo l'ha creato al 20' Bove abile a rubare una palla sulla trequarti avversaria ea liberare al tiro Solbakken. Tiro respinto dal difensore Krivak. Poi è il Kosice a sfiorare il vantaggio con una punizione di Fasko terminata a lato. Il primo tempo si è chiuso col calcio piazzato di Angelino murato dalla barriera. Nella ripresa spazio ai tanti baby e all'esordio di Ryan in porta. Dopo 8 minuti però ecco il pastrocchio di Darboe che con un passaggio all'indietro regala il pallone a Fasko capace a servire Takac a tu per tu col portiere australiano. La Roma si è rialzata a fatica provandoci prima con Cherubini (tiro alto) poi con una conclusione debole dell'under 17 Cama che pochi minuti ha rischiato il rigore per un intervento in scivolata in area amica. Dopo una bella parata di Ryan ecco al minuto 85 la magia della coppia Graziani-Pisilli. Il primo (già autore di una doppietta col Latina) ha servito in verticale con un assist al bacio, il secondo ha trovato il perfetto tempo di inserimento e bucato l'estremo difensore slovacco. Benzina verde fondamentale che la Roma considera una priorità per il progetto.

ritorni e rinforzi

Domani giorno libero per la squadra che tornerà in queste ore nella capitale. Alla ripresa, il 24, ci saranno Dybala ei nazionali azzurri ridotti dalle vacanze: Pellegrini, Mancini, Cristante ed El Shaarawy. Qualche giorno dopo sarà il turno di Celik mentre Paredes si aggregherà nel ritiro in Inghilterra di agosto. Uomini in più per De Rossi che attendono altri rinforzi dal mercato. Il primo potrebbe essere il terzino sinistro svedese Dahl per il quale la Roma sta trattando gli ultimi dettagli con il Djurgardens. Poi si cercherà di convincere la Juve a cedere Soulé. In attesa della punta, Abraham o non Abraham.





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