Ritiro di Sinner dalle Olimpiadi, anche il Coni è stupito
Parigi –Gianni Peccatore non giocherà le Olimpiadi di Parigi. Era il favorito per due medaglie d'oro, testa di serie numero 1 nei tabelloni di singolare e doppio che partiranno sabato sui campi del Il Roland-Garros, e invece davanti a due tonsille infiammate si è dovuto fermare. Ammalato, debilitato, ritirato, nessun viaggio UN Parigi«speriamo di rivederci tra quattro anni a Los Angeles».
Complottisti scatenati
Qui finisce la cronaca della prima grande delusione italiana delle Olimpiadi di Parigi e comincia invece tutto quello che il ritiro di Sinner è immediatamente diventato: un rimpianto per tutti quei tifosi che speravano di riavere una medaglia nel tennis che manca nel 1924, quando proprio a Parigi il Barone Uberto di Morpurgo vinse il solo e unico bronzo della nostra storia. Un'occasione per i complottisti e per tutti quelli che Peccatorevuoi per l'accento altoatesino, vuoi per la residenza a Montecarlo, non l'hanno mai amato: sui social impazzavano le foto al mare di qualche giorno fa con la sua compagnala tennista russa Anna Kalinskaja con commenti del tipo: «Ma prima del torneo più importante dell'anno non sarebbe il caso di evitare di “prendere freddo”, come diceva mia nonna?».
Qualcuno aveva sperato che la casella Peccatore potesse essere riempito da Matteo Berrettini, in forma smagliante (ieri ennesima vittoria a Kitzbühel contro il cileno Tabilo) ma il regolamento non lo permette. E davanti a quello anche una potenziale straordinaria storia olimpica (il campione ritrovato, in campo all'ultimo momento per un incidente di un collega) deve fermarsi.