Cinema

L'orto americano: trama e dettagli per l'horror gotico di Pupi Avati che chiuderà Venezia 81


Il programma ufficiale ha rivelato che il film di chiusura della 81a Mostra del Cinema di Venezia – presentato nella Selezione Ufficiale, fuori concorso – sarà L'orto americano di Pupi Avati.

Si tratta di un horror gotico ispirato all'omonimo romanzo del 2023, scritto dallo stesso Avati. Si tratta di un ritorno al genere per il regista, dopo classici come La casa dalle finestre che ridono, Zeder, L'arcano incantatore e Il Nascondiglio.

Questo la lunga trama ufficiale:

Subito dopo la Liberazione, in una mattina bolognese, una ragazza in divisa da ausiliaria americana si affaccia per chiedere indicazioni nella bottega di un barbiere.

E le basta uno sguardo distratto per far innamorare un giovane aspirante scrittore. Anni dopo, anche grazie al ricordo di quello sguardo, lui decide di andare proprio in America, «assieme ai suoi morti», per tentare di scrivere il romanzo definitivo, quello che, ne è certo, sarà finalmente pubblicato.

Ma le distrazioni cominciano subito: un macabro ritrovamento, un orto da cui di notte provengono urla misteriose e soprattutto una vicina di casa la cui figlia Barbara, arruolatasi come ausiliaria, è dispersa in Italia, probabilmente morta, forse uccisa.

Lui ne è certo: è proprio lei, la ragazza che ha intravisto dal barbiere, e lui deve ritrovarla.

Le tracce portano ad Argenta, alla foce del Po, a un processo che sta per celebrarsi ea una torbida coppia di fratelli. Laggiù, tra il cielo e l'acqua, lo scrittore incontrerà una vicenda più coinvolgente e pericolosa di qualsiasi romanzo abbia mai immaginato: una storia di erotismo e omicidio, di vivi che non sanno vivere e morti che non vogliono morire.

Il folto cast del film – che è stato girato tra Roma, Ferrara e gli USA – è composto da Filippo Scotti (È stata la mano di Dio), Rita Tushingham, Chiara Caselli, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Morena Gentile e Mildred Gustafsson.

Pupi Avati ha commentato:

Ancora una volta affrontiamo il genere 'gotico', in questo caso non solo confermando quei luoghi della nostra regione che sono risultati così significativi, ma allargandoci per la prima parte del racconto a quell'America rurale che è del tutto simile alla nostra Emilia-Romagna

Restiamo in attesa del trailer e della data di uscita nei cinema.



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