Olimpiadi o Giochi olimpici? L'Accademia della Crusca fa chiarezza – Orizzonte Scuola Notizie
In occasione dell'apertura della XXXIII Olimpiade di Parigi, l'Accademia della Crusca ha offerto un'illuminante analisi sull'uso dei termini “Olimpiadi” e “Giochi olimpici” nella lingua italiana.
L'intervento, curato dalla linguista e lessicografa Raffaella Setti, risponde alle numerose domande che sorgono periodicamente intorno a questa terminologia sportiva di rilevanza mondiale.
La prevalenza di “Olimpiadi”
Secondo il parere dell'Accademia, la forma più corretta e diffusa nell'italiano contemporaneo è “Olimpiadi”. Questo termine può essere utilizzato sia al plurale che al singolare (“Olimpiade”), mantenendo in entrambi i casi la sua validità linguistica. L'uso della maiuscola, inoltre, è consigliato per evitare ambiguità.
Coesistenza con “Giochi olimpici”
L'analisi della Crusca evidenzia che non esiste alcuna norma che imponga l'uso di “Giochi olimpici” al posto di “Olimpiadi”, nemmeno quando ci si riferisce a una specifica edizione. Le due forme coesistono nell'italiano, distribuendosi nei testi senza particolari differenze di significato o contesto.
L'influenza francese
È interessante notare come nei testi tradotti direttamente dal francese, lingua ufficiale delle Olimpiadi, si riscontri una prevalenza della forma “Giochi olimpici”. Questo è dovuto alla traduzione diretta dell'espressione francese “jeux olympiques”, unica variante ammessa in quella lingua.
Economia linguistica e tradizione
La occasione per “Olimpiadi” nell'italiano contemporaneo può essere attribuita a due fattori principali:
- L'economia linguistica: l'uso di una singola parola rispetto alle due di “Giochi olimpici” rende il termine più pratico e immediato.
- L'evoluzione dell'uso: il termine “giochi” nell'accezione di “gare” o “eventi” sportivi è progressivamente uscito dall'uso comune.
La forma singolare
L'Accademia sottolinea che l'uso del singolare “Olimpiade” rimane perfettamente corretto e vanta una lunga tradizione. Questa forma può essere utilizzata per indicare una singola edizione dell'evento, poiché il significato di “pluralità delle gare disputate” è già intrinseco nel sostantivo stesso.
