Francia, Giochi al via tra sabotaggi all'alta velocità, allarme bomba e rischio attentati: chi c'è dietro
La Francia si avvia alla cerimonia di apertura delle Olimpiadiprevista per le 19.30 del 26 luglio, in un clima di caos e alta tensione. Oltre all'allerta per possibili attacchi terroristici di matrice islamica, in particolare contro la delegazione ei turisti israeliani, la rete ferroviaria del Paese è stata bloccata da una serie di sabotaggi e incendi dolosi coordinati, che hanno colto impreparato il dispositivo di sicurezza e paralizzato un'infrastruttura cardine per la buona riuscita dei giochi.
Ferrovie in tilt: sabotaggi e incendi coordinati bloccano i Tgv
Ad essere presa di mira è stata in particolare l'alta velocità. Stando a quanto riferito dalla Snfcla società delle ferrovie francesi, l'attacco si è verificato nella notte e la circolazione sarà “molto perturbato” sugli assi Atlantico, Nord ed Est. I disagi proseguiranno anche per tutto il weekend e impatteranno un totale di 800mila viaggiatori, molti dei quali dovevano partire per le vacanze.
Dopo una riunione di emergenza al ministero dei Trasporti, il primo ministro uscente Gabriel Attal ha dichiarato che la Snfc presenterà nel primo pomeriggio un nuovo piano per il traffico. “La Sncf si impegna a comunicare direttamente e in modo mirato con i passeggeri le nuove soluzioni e le alternative che verranno loro offerte”, ha affermato il capo del governo, aggiungendo che il massiccio attacco aveva un obiettivo chiaroovvero “bloccare la rete dei treni ad alta velocità” in vista dell'inizio dei Giochi. Non sono state ancora mosse accuse specifiche, ma secondo gli israeliani dietro al sabotaggio vi sarebbe l'L'Iran.”Il sabotaggio dell'infrastruttura ferroviaria in tutta la Francia prima dei Giochi Olimpici è stato pianificato ed eseguito sotto l'influenza dell'culo del maschio dell'Iran e dell'Islam radicale“, ha dichiarato il ministro degli Esteri Israel Katz.
Allerta terrorismo: Israele mette in guardia su possibili attentati
Il capo della diplomazia di Tel Aviv ha inviato una lettera all'omologo francese Séjourné, per avvertirlo di possibili complotti di gruppi vicini al Teheran”che mirano a compiere attacchi contro i membri della delegazione israeliana ei turisti israeliani durante le Olimpiadi”. Tra il 24 e il 25 luglio, dovuto 18 anni originari della Gironda sono finiti in manette perché sospettati di star preparando un attentato terroristico.
Parallelamente, in Belgio è scattata una maxi-operazione che ha portato all'arresto di sette persone. Alcuni di questi sarebbero membri dell'Iside-K, lo Stato islamico del Khorasan, il gruppo che secondo le agenzie di sicurezza europee sarebbe la minaccia più grave alle Olimpiadi. Questa fazione terroristica punta al reclutamento dei giovani su Internet e, dall'ottobre scorso, ha pianificato almeno 27 attacchitutti sventati.
Allarme in aeroporto: scalo chiuso per sospetta presenza di una bomba
Nella mattinata di venerdì 26 giugno, l'aeroporto di Basilea-Mulhouse è stato evacuato e chiuso a seguito della ricezione di una mail che avvisava della presenza di una bomba. Sul posto si sono recate le squadre di esperti di smaltimento di esplosivi.
Attorno alle 12.45, è stata comunicata via social la riapertura dello scalo e pare che non sia stato trovato alcun tipo di ordigno.
Il medesimo aeroporto era stato chiuso diverse volte dallo scorso autunno allarmi simili, rivelatisi sempre falsi. Avvenimenti come questo si sono ripetuti più volte anche in altri scali in tutto il territorio francese dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre.