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Esperimenti Usa sul caccia F-15EX “Strike Eagle”: ecco i piani per la guerra elettronica




Gli Stati Uniti pensano aF-15EX “Strike Eagle” come nuova piattaforma aerea per condurre la guerra elettronica (Ew). Così la longeva aquila d'attacco dell'Us Air Force diventerebbe la nuova “donnola folle” da inviare nei cieli più ostili per accecare i radar nemici e inibire le difese avversarie con sensori e missili anti-radar (Harm).

Stiamo valutando la fattibilità tecnica di combinare capacità simili all'EA-18G con la piattaforma F-15EX” per schierare la nuova variante “Wild Weasel”, nome in codice dato dalla United States Air Force a qualsiasi aereo equipaggiato con missili antiradiazioni per le “missioni di soppressione delle difese aeree nemiche”.

L'F-15EX sfrutterebbe sia le capacità esistenti dell'aereo, che già possiede capacità Ew avanzate attraverso sistemi passavi e può essere armato con missili Harm, sia quelle nuove integrate dall'E.A.-18 Growler, da ricevuto il testimone del precedente e celebre EA-6B Prowler. Questo sebbene non esista una variante navale dello Strike Eagle. Privando l'Us Navy di un velivolo che possa operare dal ponte di un portaerei come le precedenti Wild Weasel. Basato sull'F/A-18F, il Growler è la variante specializzata negli attacchi elettronici sviluppata sulla cellula del Super Hornet. La differenza essenziale consiste nella presenza di due sotto le ali che ospitano i sensori per la ricezione di segnali e permetto all'aereo da combattimento di “annusare” segnali radio ostili e scandagliare il teatro di combattimento per inibirli o eliminare la fonte.

L'idea di preparare lo Strike Eagle ai compiti di guerra elettronica nasce dalla chiusura della linea di produzione dell'F/A-18 Super Hornet su cui si basa il Glower nel 2027mentre la linea di produzione dell'Advanced Eagle è destinata a proseguire per molti anni, lasciando “la porta aperta a una nuova variante specializzata per la guerra elettronica“. Venire segnalato dal sito specializzato L'avionistalo studio di questa soluzione è ancora nella fase iniziale, “Boeing sta già valutando opportunità” valutando di proporre l'asset sia ai membri della Natosia ai partner dell'Indo-Pacifico.

Il combattimento aereo moderno richiede il controllo dello spettro elettromagnetico e questa piattaforma aprirà la strada al prossimo decennio o due” spiegano alla Il boeingsottolineato come la versione più avanzata della longeva serie Eagle offerta “diversi vantaggi di progettazione, tra cui l'autonomia, la velocità, la potenza di calcolo e la capacità di carico utile dell'aereo“.

La scelta dell'Aquila d'attacco della Boeing, se portata avanti, lascerà temporaneamente scoperto l'importante ruolo svolto dai Glower imbarcati dall'Us Navy che sta certamente facendo i suoi conti per mantenere una “donnola selvatica e folle” da lanciare, quando necessario, dai ponti delle sue portaerei per annusare lo spettro elettromagnetico del nemico e accecarlo se necessario con i sistemi richiesti dalla missione.



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