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La Roma si ferma sul palo: giallorossi battuti dal Tolosa aspettando gli attaccanti


Con Dybala falso 9 e in attesa di Soulé la squadra di De Rossi è poco concreta in attacco nonostante aver creato tanto. Gol di Gobbo, poi miracoli di Lacombe e palo colpito da Smalling nel finale

Francesco Balzani

27 luglio – 20:30 – ROMA

La personalità non manca, le trame di gioco nemmeno. Ma nella terza amichevole di luglio alla Roma continua a non esserci quel peso offensivo che potrebbe arrivare a breve con l'ingresso di Anima e Il Dovbyk. Mostra comunque leggeri segnali di crescita (pur senza particolari acuti) la squadra di De Rossi che nel terzo impegno amichevole contro il Tolosa di Carles Martinez perde 1-0, ma avrebbe meritato almeno il pari viste le tante occasioni create nella ripresa. Per la terza volta di fila i giallorossi si sono ritrovati sotto, così come era accaduto con Latina e Kosice, ma stavolta non è arrivata la rimonta tra i miracoli di Lacombe e il palo colpito da Smalling all'ultimo respiro. Si trattava del primo impegno di una certa portata per i giallorossi, giocato a porte chiuse nel caldo bollente di Trigoria dopo l'annullamento della gara ad Ancona per motivi di ordine pubblico. Si sono rivisti in campo Dybala, Smalling e Abraham. Ancora riposo per gli azzurri che avevano poco più di un paio di allenamenti nelle gambe e si sono limitati al tifo in panchina mentre il nuovo acquisto Dahl sarà utilizzato il 3 agosto contro l'Olympiacos.

DYBALA FALSO NOVE

Nel primo tempo il tecnico ha confermato la fiducia per Pisilli, schierato titolare tra Le Fée e Baldanzi utilizzato come mezz'ala a intercambiarsi spesso con Zalewski. Senza acuti la prova dell'ex Empoli. Il ragazzo di Casal Palocco, invece, si è messo ancora in mostra dimostrando personalità e ordine, strappando anche gli applausi della panchina. In attacco Dybala schierato da falso nove assistito ai lati da Zalewski e Joao Costa nel 4-2-3-1 che sembra ormai il marchio di fabbrica della Roma 2.0 di De Rossi. In attesa di Soulé e (probabilmente) Dovbyk che è rimasto in panchina 90' durante l'amichevole tra Girona ed Espanyol. La Joya, reduce dalle nozze in Argentina, si è preso le solite responsabilità sia nell'organizzare il gioco e aprire spazi per i compagni sia da calcio piazzato prima di lasciare il campo a fine primo tempo. Dopo 10 minuti è Joao Costa a creare il primo pericolo dopo una bella iniziativa personale, ma il tiro finisce sulla schiena di Cresswell. Poi tanto giro palla in cui è emersa la volontà di De Rossi di impostare il gioco dal basso cercando di imporre il maggiore tasso tecnico dei suoi. Col passare dei minuti, però, è salito il Tolosa che ha trovato il gol al 35' con un tap in di Gobbo, capace a sfruttare la respinta non perfetta di Svilar dopo un primo tentativo dal limite. La Roma ha provato a reagire ma l'assenza di una punta fisica davanti ha complicato le buone trame di gioco della squadra di De Rossi.

RIPRESA CONVINCENTE

Nella ripresa spazio a Smalling ed Abraham, i due inglesi che la Roma vorrebbe piazzare sul mercato in uscita. È ancora il Tolosa a rendersi pericoloso trovando una bella risposta di Svilar su conclusione ravvicinata di Skytta e qualche singhiozzo di troppo sulla fascia sinistra romanista. Per la Roma ci prova Angelino a dare una scossa con un tiro-cross che manda in difficoltà la difesa francese mentre Abraham viene anticipato a pochi centimetri dalla porta. Al 64' grande spavento per Smalling che cade male dopo un contrasto aereo piegando il ginocchio in una posizione innaturale e mettendo in allarme la panchina romanista. Per fortuna l'inglese si rialza e continua a giocare. Poi, come a Kosice, l'ingresso di tanti baby. E come in Slovacchia la squadra si sveglia, andando subito vicina al vantaggio con un bel tiro in diagonale di Zalewski deviato e terminato di poco a lato. Le azioni più pericolose arrivano nel finale: la prima la crea a 5' dalla fine Darboe che trova un destro quasi perfetto dalla distanza. Non è d'accordo il portiere Lacombe che vola sotto l'incrocio a scacciare via il pallone del centrocampista. Poi ci riprovano sia Zalewski che Abraham, ma manca la precisione. All'ultimo minuto invece Smalling coglie in pieno il palo dopo un bell'inserimento sul secondo palo su corner dello stesso Zalewski. In evidenza tra i giovani ancora Graziani, autore di un paio di palle in verticale per Bove e compagni. Niente da fare per la Roma che però ha mostrato confortevoli segnali di forma fisica nel finale. Ora, il 3 agosto, ultima amichevole in Italia contro l'Olympiacos. Poi la partenza per l'Inghilterra dove affronterà Coventry e Leicester. Magari con un bomber in più.





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