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La capolista Brescia si ferma a Cremona. Pesaro ko a Tortona, A2 vicina


La Germani si ferma nel derby e rimette in discussione il primato in classifica, in attesa delle gare delle inseguitrici Milano e Bologna. Per la squadra di Sacchetti ora ci vuole un miracolo per evitare la retrocessione

Matteo Ligninelli

20 aprile 2024 (modifica alle 23:58) – MILANO

Pesaro nei guai e sempre appesantisce più ai risultati delle rivali; Il Brescia cade nel derby con Cremona e può essere raggiunto da Milano e Bologna al primo posto. Un successo che per la Vanoli significa salvezza aritmetica. Dicono questo gli anticipi della terza giornata di Serie A di basket. La Carpegna Prosciutto di Meo Sacchetti dura un quarto contro la Bertram Tortona, che guarda dritta ai playoff. Alla Germani non riesce una rimonta contro una Vanoli trascinata da Pecchia e dall'ex Eboua, che non fanno sentire l'assenza del leader Denegri.

Tortona-Pesaro 95-76

Dopo due vittorie consecutive il “sogno” (parole di Meo Sacchetti) salvezza di Pesaro rischiando di infrangersi sulla sconfitta senza storia in casa della Bertram. La Carpegna Prosciutto segna poco e resta al penultimo posto in classifica, che significherebbe retrocessione. Ora Varese e Treviso possono allungare di 4 lunghezze in classifica, gap quasi fatale a due giornate dal termine. Nonostante l'assenza di Kamagate, Derthona prende in mano la partita grazie a Baldasso (23 punti con 6/10 da tre) e Obasohan (14 punti e tripla sfiorata doppiata), è più preciso da fuori e lavora bene a rimbalzo. Dal secondo quarto sale anche di livello in difesa (un fattore determinante) mentre la Vuelle si aggrappa a un Wright-Foreman limitato dai falli. Il risultato è un divario in doppia cifra all'intervallo, che diventa +14 al 30' nonostante i guizzi di Visconti. Nell'ultimo quarto la rimonta di Pesaro non inizia nemmeno, allora Baldasso e Dowe confezionano il +21 (84-63) che vale titoli di coda con largo anticipo.

Tortonese: Baldasso 23, Obasohan 14, Dowe 13

Pesaro: McDuffie 22, Wright-Foreman e Cinciarini 14

Cremona-Brescia 84-77

Dopo la vittoria su Venezia, la Germani si ferma nel derby e rimette in discussione il primato in classifica (40 punti contro i 38 delle inseguitrici che devono giocare). Cremona la sorprende con McCullough e Pecchia e chiude il primo quarto in vantaggio di un punto. A scuotere Brescia, sorretta da Gabriel, ci pensa il solito Massinburg che appena entrato in piazza 5 punti in 4 minuti. Quando si accende Lacey, però, la rimonta di Brescia si fa dura e la Vanoli, spinta da Eboua, tocca il +9 (58-49) a metà terzo quarto, ma senza dare il colpo di grazia. La squadra di Magro resta imbrigliata ma prova a inscenare una rimonta, soprattutto con Della Valle che dall'arco scrive il -4 (67-63) a metà ultimo quarto. Il finale è incandescente anche se Eboua, Lacey e Pecchia tengono sempre avanti Cremona, solida in difesa, mentre Brescia incappa in una serata con più errori del solito sia in attacco che in difesa e paga i rimbalzi concessi.

Cremona: Eboua 21, Pecchia 16, McCullough 14

Bresciano: Gabriele 17, Della Valle 16, Bilan 12





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