Udogie operato, stagione finita. Addio all’Europeo? Ma l’infortunio è un mistero

“Un infortunio pone fine alla mia stagione. Non cambia quanto grato sia per ogni persona che mi ha seguito quest'anno”. L'annuncio lo ha dato lui stesso su Instagram, in una foto dal letto di un ospedale con la mamma. La stagione di Destiny Udogie è ufficialmente finita. È un colpo pesante per il Tottenham, che anche grazie all'esterno sinistro tra le rivelazioni della stagione contava di vincere la volata per la Champions League con l'Aston Villa. Rischia fortemente di esserlo anche per la Nazionale. Le prime indiscrezioni parlano di tre mesi di stop. L'infortunio, ancora misterioso, rischia di costargli dunque anche quel posto all'Europeo (via il 14 giugno) tra gli azzurri di Spalletti che per come ha giocato nella sua prima stagione in Premier si era assolutamente meritato.

l'infortunio

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Non è chiaro perché la stagione di Udogie sia finita. Il destino era regolarmente in campo nell'ultima partita del Tottenham, il 4-0 subito al Newcastle lo scorso 13 aprile, rimanendo in campo per tutti i 90 minuti. Gli Spurs in questo weekend non giocano, visto che avrebbero dovuto affrontare il Manchester City, impegnato però nella semifinale di FA Cup col Chelsea: questo ha fatto sì che Ange Postecoglou non abbia incontrato la stampa venerdì, nella conferenza stampa che precede la partita, e sull'infortunio di Udogie non sono arrivati ​​comunicati ufficiali né post sui social.

la stagione

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Il primo anno in Premier del terzino che il Tottenham aveva acquistato già nell'estate 2022, per poi lasciarlo un anno a maturare all'Udinese, si chiude positivamente. Titolare in tutte le 28 partite giocate, l'azzurro è stata una delle rivelazioni degli Spurs di Postecoglou, ben oltre i 2 gol e 3 assist a referto. Impiegato da terzino sinistro in un modulo che, in fase d'attacco, lo porta spesso a giocare sulla linea degli attaccanti, in posizione centrale vicino al centravanti, Udogie ha mostrato che la Premier è il suo campionato e che il suo talento è perfetto per il calcio inglese. Un talento che l'ha portato anche a conquistare la Nazionale, col fiore all'occhiello della prima da titolare a Wembley da migliore azzurro in campo nella sconfitta contro l'Inghilterra. Un posto per lui tra i 23 di Spalletti pareva scontato. L'infortunio, oltre che l'ultimo mese di stagione, rischia di portargli via anche quello.