Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Maxi scambio di prigionieri tra Occidente e Russia in Turchia. Trump attacca l’accordo su prigionieri e insinua pagamenti
Mentre sul terreno in Ucraina arrivano i primi caccia Nato, la diplomazia porta a segno un importante scambio di prigionieri. L'amministrazione Usa ha accettato un maxi-scambio di prigionieri con la Russia a breve si attende il rilascio di tre cittadini americani, tra cui il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, l'ex marine Paul Whelan e il giornalista radiofonico russo-americano Alsu Kurmasheva. Bloomberg aggiunge anche il dissidente russo britannico Kara-Murza.
Famiglia di prigioniero Usa non liberato si sente 'oltraggiata'
E' polemica per l'assenza nello scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia di Marc Fogel, un 63enne professore di storia della Anglo-American School di Mosca, arrestato nel 2021 all'aeroporto della capitale russa con della marijuana nonostante avesse la prescrizione medica per uso terapeutico e condannato a 14 anni. Successe sei mesi dopo anche alla star del basket femminile Brittney Griner, che però fu designata come “ingiustamente detenuta” e scambiata poi con un detenuto russo.
In giugno la madre 95enne di Fogel ha fatto causa al Dipartimento di Stato americano per non aver dichiarato anche lui persona “ingiustamente detenuta”. Ed ora la sorella Anne si dice “oltraggiata” dal fatto che non sia stato incluso nel maxi-scambio di prigionieri. “Marc – ha accusato sui media Usa – non è mai stato considerato una priorità. Lui è stato condannato con la stessa accusa di Brittney Griner, ma non è mai stato designato come detenuto ingiustamente. E non abbiamo alle spalle la Wnba (la lega di basket femminile Usa, ndr) né il Wall Street Journal (il giornale di Evan Gershkovich, ndr), quindi è molto difficile per noi farlo uscire. Penso che non sia stato designato 'ingiustamente detenuto' perché credo che non sia abbastanza importante, non abbiamo lo status di celebrità”, ha proseguito. “Ma credetemi, la parte peggiore di questa vicenda è essere messi contro altri americani. Io non lo voglio. Nessuno lo vuole. Neppure Marc lo vuole”, ha aggiunto.
La relativa oscurità della vicenda continua a sconcertare gli ex dirigenti Usa che lo hanno conosciuto a Mosca. Come l'ex ambasciatore Michael McFaul, il cui figlio era uno studente di Fogel: “Non è solo una persona a caso che è stata arrestata, era parte della nostra comunità, insegnava ai nostri ragazzi, ai figli dei funzionari governativi e dei nostri militari “, ha detto in passato McFaul.
Trump attacca l'accordo su prigionieri e insinua pagamenti
Donald Trump attacca su Truth l'accordo per lo scambio di prigionieri tra Usa, Russia e altri Paesi, insinuando che sia sfavorevole a Washington e che siano stati pagati soldi, cosa che “è un cattivo precedente per il futuro”, accusa, anche se la circostanza è stata esclusa dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.
Scambio prigionieri Usa-Russia in Turchia
I servizi segreti turchi hanno coordinato lo scambio di prigionieri tra Russia e gli Usa che coinvolge anche Evan Gershkovich, il reporter del Wall Street Journal, e l'ex marine americano Paul Whelan. Lo hanno riferito fonti informate sul dossier al quotidiano turco Daily Sabah. L'operazione è avvenuta all'aeroporto di Ankara, come si riferisce anche alla Tass.
Zelenskyj critico con gli alleati: “Solo mezze sanzioni contro la Russia”
“Se non avessimo mezze sanzioni e mezze soluzioni, avremmo già fermato Putin – si legge in un post di Zelensky su Telegram – Il mondo è molto più forte, il mondo è molto più grande, molto più potente, dotato di principi, economicamente più forte . Ma si decidono mezze sanzioni. Tutto è sempre lasciato a metà”.
Fsb conferma, 8 persone in Russia dopo scambio detenuti
I servizi segreti russi (Fsb) hanno confermato ufficialmente che otto persone torneranno in Russia in seguito allo scambio di custodia tra Mosca ei Paesi occidentali: lo riporta la testata online Meduza.