Errani, l’accusa di Binaghi: “Brava, anche quando in passato non è stata difesa”
PARIGI – Ha voluto togliersi qualche sassolino, Angelo Binaghi. Il presidente della Fitp ha ricordato come “Lo sport sia galantuomo, anche il tennis, che ha reso a Sara Errani quello che qualcuno le aveva tolto malauguratamente. Io credo che nel caso di Sara vada fatto un monumento alla famiglia – dice commosso Binaghi – noi le siamo stati sempre vicini. Noi siamo come elefanti, non ci dimentichiamo niente, nel bene e nel male. I nostri ragazzi sono tutti straordinari, ce li invidiano in tutto il mondo. Sono stati superiori a tutti quanti, anche a chi doveva difenderli e non lo ha fatto quando ne avevano bisogno.”. Il riferimento è al caso della positività al letrozolo, più conosciuto come doping del tortellino con la famiglia Errani che, eufemisticamente parlando, on ha avuto un rapporto idilliaco con Nado Italia.
Ma Binaghi ha voluto già guardare avanti, lanciando un j'accuse e una richiesta di aiuto nello stesso tempo: “Ora arriveranno gli US Open, che Supertennis che trasmetterà in chiaro tutto il torneo Us Open, ma è uno scandalo che in Italia il tennis in chiaro non sia tutelato, Parlamento e Governo ci aiutino in questa battaglia. Gli italiani vorrebbero vedere ogni settimana il tennis in chiaro, combatteremo perché il tennis diventi sempre più popolare, perché non riaccada quello che è successo trenta anni fa”.
