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Orgoglio Jacobs, nessun miracolo ma un bel 5° posto con 9”85. Oro a Lyles in 9”79


L'azzurro non è riuscito a difendere il titolo conquistato a Tokyo e non vendita sul podio, ma il tempo è di tutto rispetto: primato stagionale. Argento al giamaicano Thompson, bronzo a Kerley (Stati Uniti)




Giornalista

4 agosto 2024 (modifica alle 22:34) – MILANO

Il re ha abdicato. Marcell Jacobs non è riuscito a difendere il titolo dei 100 metri conquistato a Tokyo. Lo sprinter azzurro nella finale dello Stade De France finisce “solo” quinto con un buon crono: 9''85 che è il suo primato stagionale.

la gara

Jacobs ha un tempo di reazione pazzesco. Esce dai blocchi come meglio non si potrebbe. È una molla. Si alza bene e comincia a spingere, ma forse è in questa fase che perde qualcosa rispetto agli avversari. Negli ultimi metri cerca di allungare, ma non basta. I giri del suo motore sono alti, ma non altissimi. Al traguardo si butta, ma il distacco dai primi non è colmabile. È andata così. Ma quella di Jacobs va archiviata come una prova di orgoglio. Il campione azzurro ha dato tutto, ha emozionato e ci ha fatto sognare. Chapeau!

super lyle

Dopo il titolo mondiale, per lo statunitense Lyles arriva anche il titolo olimpico. Il 27enne statunitense vince la finale in 9″79 che gli vale anche il personale. Beffato al fotofinish il giamaicano Kishane Thompson, che taglia il traguardo con lo stesso crono ma deve accontentarsi dell'argento. Completa il podio l'altro statunitense Fred Kerley in 9″81. Medaglia di legno, (l'ennesima) per il sudafricano Simbine con 9″82. In sesta posizione il botswano Letsile Tebogo con 9″86, settimo il terzo statunitense Kenny Bednarek con 9″88 e ottavo il secondo giamaicano Oblique Seville che partiva come uno tra i preferiti per una medaglia, con 9″91.





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