Technology

La ricerca per immagini passa dalla nostra voce: come cambia Google Lens con l'ultimo aggiornamento


Google ha ribadito più volte quanto creda nella ricerca per immagini di Obiettivo Googletanto che di recente ha persino integrato il nuovo Cerchia e Cerca al suo interno, ma questa novità porta la ricerca per immagini a un livello superiore.

La GrandeG è infatti aggiornata, almeno in alcuni Paesi, la popolarissima app per trovare informazioni sul mondo che vi circonda, consentendo di porre domande a voce per ottenere maggiori informazioni su una foto. Ecco come funziona.

Come usare la voce per fare domande a Google Lens

Probabilmente vi starete chiedendo come si possono fare domande a Google Lens: chiariamo subito che al momento la funzione non sembra disponibile in Italia, in quanto non l'abbiamo osservata in nessuno dei nostri dispositivi, mentre almeno negli Stati Uniti diversi utenti hanno riportato di averla già ricevuta.

Il primo a condividere un video dello strumento è stato Mishaal Rahman, che l'ha osservata sul suo Pixel mentre usava Lens.

In pratica, accedendo a Lente dall'app dedicata, dall'app Google, dal aggeggio Google o da Cromo, si vedrà un'animazione sul pulsante a forma di lente d'ingrandimento in basso, quello da toccare per scattare la foto.

Se lo si tocca e tiene premuto, apparirà la scritta “Parla ora per chiedere informazioni su questa immagine“, che potrebbe tradurre con “Parla ora per effettuare una richiesta su questa immagine“.

Quindi l'app Lens registrerà un video con la propria voce nel sottofondo. Nell'esempio qui sopra, Rahman ha chiesto quanti mirtilli ci sono nel piatto, e dopo qualche istante si è aperta una pagina della ricerca Google, con la risposta cercata.

Come si può vedere in fondo al video, la risposta è generata utilizzando l'IA Generativache al momento è una funzione sperimentale della GrandeG.

Ai tempi dell'annuncio, a gennaio 2024, Google aveva chiarito che, sebbene la funzione multiricerca di Lens si basava sull'intelligenza artificiale generativa, non è lo stesso prodotto della ricerca sperimentale GenAI di Google SGE (Cerca Esperienza Generativa), ovvero Panoramiche AI.

Nel complesso, si tratta di un miglioramento della funzione Ricerca multipla, che consente di perfezionare i risultati di ricerca effettuando domande supplementari, ma molto più potente.

Chi ha osservato la novità, afferma di averla vista sia su Android che nell'app Google di iOS, ma sull'iPhone non funziona da Chrome. A quanto pare non è necessario aggiornare l'app, in quanto si tratterebbe di un aggiornamento lato server.

Aggiorneremo l'articolo non appena avremo maggiori informazioni di un suo arrivo anche in Italia.

Altri approfondimenti su Google Lens

Utilizzato spesso Obiettivo Google o altri strumenti per cercare informazioni sul mondo intorno a voi? Eccone alcuni approfondimenti che potrebbero interessarvi.

Gruppo Facebook





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *