Isernia, turista di 63 anni affoga in canoa sul lago Castel San Vincenzo
Il corpo senza vita di un 63enne della provincia di Torino è stato rinvenuto nel lago di Castel San Vincenzo, in provincia di Isernia, dai vigili del fuoco. L'uomo che aveva raggiunto la località molisana insieme alla moglie per trascorrervi un periodo di vacanza, ieri sera è uscito in canoa per un giro nelle acque del bacino artificiale ai piedi delle Mainarde. Dopo alcune ore la donna, non vedendolo rientrare, aveva chiesto aiuto a un gruppo scout e che ha poi avvertito la sindaca di Castel San Vincenzo, Marisa Margiotta, che ha chiamato i carabinieri. Da qui l'intervento dei vigili del fuoco di Isernia con personale specializzato. Le ricerche sono cominciate subito ieri, martedì 6 agosto, in serata, oggi la tragica scoperta.
L'autopsia
La salma del 63enne è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale 'Veneziale' di Isernia. Il magistrato di turno, dopo l'ispezione cadaverica del medico legale, non ha disposto l'autopsia essendo chiaro che la morte è sopraggiunta per annegamento. Secondo quanto si è appreso l'uomo era arrivato ieri, in camper con la sua compagnia, da Ronco Canavese (Torino) per raggiungere il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise di cui Castel San Vincenzo fa parte. “E' stato il Gruppo Scout a chiamarmi – ha detto la sindaca Margiotta – Ho immediatamente segnalato l'accaduto ai carabinieri che sono arrivati sul posto con i vigili del fuoco di Isernia avviando le ricerche”. L'invaso artificiale è stato scandagliato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Napoli che hanno ritrovato il corpo dell'uomo, insieme alla canoa con cui era uscito, nell'area segnata dalle boe. “Per lui e la sua compagna a Castel San Vincenzo era stato un ritorno – ha detto la sindaca – Erano già venuti l'anno scorso. Sono stata tutta la notte con la signora che è circondata dal nostro affetto. Non la lasceremo sola”.
