Settebello, clamorosa protesta prima della sfida con la Spagna: volta le spalle agli arbitri e poi gioca con l’uomo in meno
Una sconfitta difficile da mandare giù, un'uscita ai quarti che al Settebello ha fatto parecchio male. ko ai rigori contro l'Ungheriain cui ha influito non poco la decisione degli arbitri di cancellare il gol del momentaneo 3-3 agli azzurri, espellere un giocatore (Condemi) e assegnare un rigore (poi segnato) ai magiari – ha avuto l'appendice del ricorso respinto prima da World Aquatics e poi dal Tas.
Ma è prima della sfida contro la Spagna – valida per i piazzamenti dal quinto all'ottavo posto nel torneo olimpico e persa alla fine 11-9 – che è andata in scena la clamorosa protesta della squadra allenata da Sandro Campagna.
Azzurri girati di spalle
Al momento degli inni, l'intera squadra azzurra si è girata dando le spalle agli arbitri. Subito dopo il via del match, il ct Campagna ha chiesto un time-out per permettere a Condemi – l'azzurro espulso contro l'Ungheria – di ricevere l'applauso dei compagni e del pubblico.
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dalla nostra inviata Alessandra Retico
Squadra ferma in acqua per 4'
La protesta è proseguita poi in acqua. Gli azzurri hanno giocato volutamente per quattro minuti in inferiorità numerica, con un giocatore che si è disinteressato sistematicamente dell'azione, rinunciando anche ad attaccare. Durante quei minuti la Spagna si è portata avanti 3-0.