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Clamoroso a Cincinnati: l’occhio di falco non funziona, si ripete il punto. E Fritz perde le staffe


Lo statunitense protesta e molti tennisti del circuito sono arrivati ​​a dire la loro sull'errore avvenuto sul campo centrale del Masters 1000

Anche l'Occhio di Falco può sbagliare. La tecnologia che individua con certezza estemporanea se una palla è dentro o fuori ha ceduto il passo. È ciò che è accaduto nella partita della notte all'Atp 1000 di Cincinnati tra Taylor Fritz e Brandon Nakashima. Secondo set, 3-2 per lo statunitense e 30-30. Il vincitore delle Nitto Atp Finals colpisce un dritto che è evidentemente fuori, ma l'occhio di falco tace. Lo scambio, perciò, continua fino a quando non è il giudice di sedia a interrompere il gioco. Il dramma, però, prosegue: l'arbitro decide di non assegnare il punto a Fritz, ma ripeterlo. Taylor non ci sta e si sfoga: “Questa è la cosa più folle che abbia mai visto”. Il numero statunitense non è l'unico a pensarlo: sui social, alcuni tennisti hanno deciso di dire la loro sulla controversa nata sul campo di Cincinnati.

IL CORO DEI TENNISTI

La voce più autorevole, se si guarda al ranking, è quella di Daniel Medvedev. “Decisione ridicola, la palla è fuori, il punto è finito ed è di Fritz”, scrive il tennista russo su Instagram in risposta al post di Tennis Tv che mostra tutta la vicenda. “La palla è fuori, perché ripetere il punto?”, dice Alex Michelsen, prossimo avversario di Sinner proprio al 1000 di Cincinnati. “Fate meglio, Atp”, scrive Frances Tiafoe, ribadendo che questa cosa è successo anche a lui pochi giorni prima. “Se si fosse fermato il punto…”: così si aggiunge Denis Shapovalov su Twitter. Un coro importante che, però, non può cambiare il risultato finale del match. Fritz, testa di serie numero 11 del tabellone, esce dal Masters 1000 al primo turno dopo aver recuperato il secondo set ma cedendo al terzo. Un occhio di falco assente e una scelta del giudice ritenuta sbagliata influenzeranno questo esito? Chi lo sa, ma il tennis è, forse, anche questo.



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