I giovani italiani? In estate sono più ottimisti, ma cala la fiducia in scuola, sport e cultura – Orizzonte Scuola Notizie
L'arrivo dell'estate e delle vacanze porta con sé una ventata di ottimismo tra i giovani. È quanto emerge dalla terza rilevazione dell'Indice di fiducia dei giovani, elaborato dal Consiglio Nazionale dei Giovani, che registra un netto miglioramento dell'umore generale e una maggiore fiducia nell'economia.
“L'arrivo dell'estate e delle vacanze porta un notevole aumento dell'ottimismo verso il futuro, della fiducia nell'economia e della percezione di miglioramento della qualità lavorativa”, commenta Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.
Tuttavia, l'analisi rivela anche segnali preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda la fiducia nel sistema educativo e l'interesse verso sport e cultura. Nonostante i Giochi Olimpici, la propensione alla pratica sportiva e la percezione del suo valore per il benessere fisico hanno subito un calo significativo.
“Sorprendentemente negativi i risultati in settori cruciali come la pratica sportiva e il benessere fisico: nonostante l'inizio dei Giochi Olimpici, la voglia di partecipazione sportiva, specialmente tra i giovani tra i 18 ei 25 anni, è diminuita piuttosto che aumentare“, sottolinea Pisani.
Preoccupante anche il costante declino della fiducia nella scuola e nelle università, accompagnato da una minore attenzione all'importanza della cultura. Un dato che dovrebbe far riflettere sulla necessità di investire maggiormente in questi settori, fondamentali per la crescita e il benessere dei giovani.
“Preoccupante, infine, è la costante tendenza negativa sulla fiducia nella scuola e nelle università, così come la indicata dell'importanza attribuita alla cultura”aggiunge Pisani.
L'indice di fiducia dei giovani si conferma uno strumento prezioso per monitorare le percezioni e le aspettative delle nuove generazioni, offrendo spunti importanti per orientare le politiche future.
“L'indice mette in luce le problematiche con cui i giovani si confrontano quotidianamente ed è per questo uno strumento utile per orientare le nostre scelte”conclude Pisani, sottolineando l'importanza di tradurre le istanze dei giovani in azioni concrete per costruire un futuro migliore.
