“Perché insegno? Perché ci credo”, un libro celebra la passione e la dedizione degli insegnanti – Orizzonte Scuola Notizie
“Educare è stata la mia professione, una vocazione che viene da lontano e che cerca di rinnovare ogni giorno”. Sono le parole di Michele De Beni, psicoterapeuta, pedagogista e insegnante, che insieme al collega Claudio Girelli ha curato il libro “Perché insegno? Perché ci credo. Un bravo insegnante fa la differenza” (Città Nuova).
Il libro nasce dalla volontà di dare voce e visibilità a tanti insegnanti che, con passione e dedizione, si impegnano ogni giorno per offrire ai propri studenti un'educazione di qualità. Un lavoro spesso faticoso e sottovalutato, ma fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni.
Tra le pagine del libro, trovano spazio le “buone pratiche” di dodici docenti italiani, finalisti del Global Teacher Prize, il premio internazionale che ogni anno celebra i migliori insegnanti del mondo. Storie di passione, creatività e impegno, che dimostrano come un bravo insegnante possa davvero fare la differenza nella vita dei propri studenti.
“Da una buona scuola può veramente partire la scintilla che ispirerà i nostri studenti per tutta la vita”afferma De Beni, sottolineando l'importanza di offrire ai giovani un “orizzonte di senso”, una prospettiva di futuro in cui credere e per cui impegnarsi.
Il libro si chiude con un appello accorato a genitori, politici e istituzioni: sostenere gli insegnanti, riconoscerne il ruolo fondamentale nella società e loro fornire gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro. Solo così sarà possibile costruire una scuola capace di formare cittadini consapevoli, responsabili e pronti ad affrontare le sfide del futuro.
