Economia Finanza

Vacanze da Odissea: il caso Madeira e le denunce all'Enac




Ieri sera, qualcuno dei 200 passeggeri ha baciato la terra italica dopo essere atterrato a Roma con il volo speciale decollato nel pomeriggio dall'aeroporto Funchal dell'isola di Madeira. Tre giorni di bivacchi e di snervanti attese, prima di poter rientrare a casa dopo un periodo di vacanza, è davvero un record negativo. Ma il maltempo e la leggerezza cui la faccenda è stata gestita dalla compagnia low cost WizzAir, favorito hannoto quella che è stata ormai definita l'Odissea di Ferragosto con tanto di giallo: almeno una trentina di persone denuncia di essere rimasta a terra. Con la compagnia che spiega: «Non si sono presentati al gate».

Di fronte al disservizio della compagnia aerea, sembra quasi una passeggiata l'attesa di 19 ore all'aeroporto di Rodi per un gruppo di italiani prima di essere imbarcati su un volo diretto a Bari. E persino i voli dirottati a Bologna in tarda serata per mancanza dei controllori di volo a Rimini sono bazzecole (che ti fanno imbestialire).

Il caso Madeira, però, le batte tutte in fatto di rogne vacanziere. Se non ci fossero stati telefonini e social a fare pressing su istituzioni e opinioni pubbliche, i nostri 200 connazionali sarebbero stati costretti ad allungare le ferie a fine mese per poter rientrare a casa. Candidamente, infatti, WizzAir – dopo aver annullato la partenza per Roma nella serata del 15 agosto causa maltempo – aveva fissato il volo successivo il 29 agosto, per carenza di voli liberi. A Ferragosto, famiglie con figli piccoli, anziani e anche un paziente oncologico, si sono ritrovati a dormire nell'aeroporto Funchal, per terra o sulle sedie con la magra consolazione di ritrovarsi in mano dei buoni pasto da 5 euro «le prime necessità». Da qui le reazioni sdegnate ei primi appelli di aiuto. «Abbiamo dormito a terra, non ci siamo potuti neppure lavare», hanno scritto sui social i viaggiatori. «Wizz Air non risponde alle e-mail né al telefono, non c'è personale di terra a fornire assistenza. Stiamo vivendo un incubo». Un meticoloso passeggero ripercorre l'odissea collettiva. «Il volo per rientrare a casa era programmato per il 15 agosto alle 19:40, con arrivo a Roma-Fiumicino alle 00. È stato cancellato a causa del maltempo e poi riprogrammato per il giorno successivo, il 16 agosto, alle 11:15 , così abbiamo deciso di passare la notte in aeroporto. Ma, la mattina, all'improvviso, il volo è stato posticipato prima alle 13:00, poi alle 18:00, per essere poi cancellato».

Il risveglio dall'incubo collettivo avviene quando il ministero degli Affari Esteri chiede al Comando generale della Guardia di Finanza di intervenire rapidamente per sistemare la situazione. E su diretta istruzione del Ministro Antonio Tajani, l'Ambasciatore di Italia a Lisbona Claudio Miscia crea «l'unità di emergenza» per seguire la situazione dei connazionali presenti sull'isola. Insomma, si garantisce cibo e letti per tutti. Ma non solo. Ieri miracolosamente spunta un volo straordinario della compagnia aerea che ha imbarcato il gruppone degli sfortunati vacanzieri verso le 15 da Madeira per farli atterrare a Fiumicino. Con i ringraziamenti della compagnia per la «pazienza dimostrata». Almeno per chi c'era.

L'Odissea (forse) finisce qui. Ma non le polemiche e le questioni legali. Assoutenti, presenterà un esposto all'Ente per l'aviazione civile affinché sia ​​aperta un'indagine. «Vogliamo capire – spiega il presidente dell'associazione, Gabriele Melluso – se la compagnia aerea ha garantito la dovuta assistenza a tutti i passeggeri coinvolti e se vi sono state eventuali violazioni obbligate della normativa sul trasporto aereo che le compagnie a rispettare i diritti dei viaggiatori offrendo assistenza e riproduzione su altri voli. Ovviamente i viaggiatori che hanno sostenuto spese a causa della mancata assistenza da parte di WizzAir (pasti, alloggi, trasferimenti, ecc) devono essere integralmente rimborsati, e l'Enac dovrà sanzionare la compagnia aerea nel caso di violazione della normativa di settore», concludono Melluso.

Anche il Codacons annuncia un esposto e garantisce assistenza legale ai passeggeri «per una vicenda surreale e gravissima: un'esperienza da incubo e inaccettabile nel 2024».

«Ciò che è avvenuto è molto grave – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Non solo per la cancellazione del volo, ma anche per il trattamento riservato ai passeggeri, che non avrebbero ricevuto alcun tipo di assistenza o aiuto».



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