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Incidente via Trionfale: morta Francesca Di Ruberto, ex ragazza di “Non è la Rai”


Aveva 44 anni ed era madre di due figli. Da giovanissima era stata una piccola star della tv: Francesca Di Ruberto era infatti una delle protagoniste del programma Non è la Rai. La donna ha perso la vita ieri mattina sulla via Trionfale, in quella che dai residenti viene chiamata la “curva della Morte”. Fatale per lei, che viaggiava a bordo di una Mini, è stato lo scontro con un autocompattatore dell'Ama, all'altezza del civico 10104.

19 agosto 2024 foto FRANCESCO Franceschi Incidente mortale via Trionfale, altezza 10401

L'impatto, avvenuto poco prima delle sei del mattino, è stato violentissimo. E per la 44enne non c'è stato nulla da fare. Quando sul posto sono arrivati ​​i sanitari del 118, la donna era già deceduta. Ad estrarre il suo corpo dalle lamiere sono stati i vigili del fuoco, che poi hanno salvato la vita all'uomo che si trovava con lei in macchina.

Si tratta di un 43enne che è stato ricoverato in codice rosso al policlinico Gemelli. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.

Ad indagare sono i vigili del gruppo Cassia che per tutta la mattina hanno chiuso via Trionfale nel tratto tra via di Casal del Marmo e via Giuseppe Baretti. Dai primi accertamenti l'auto procedeva verso Roma, mentre l'autocompattatore dell'Ama viaggiava in direzione opposta. La Mini ha iniziato a sbandare in prossimità di una curva e dopo aver sbatteto contro il guard rail è finita sotto l'autocompattatore. L'ipotesi degli investigatori è che chi si trovava alla guida potesse avere perso il controllo a causa dell'asfalto bagnato. Non si esclude una disattenzione.

Il conducente del mezzo Ama, sottoposto ai test tossicologici di rito, è risultato negativo. La municipalizzata ai rifiuti capitolina in una nota ha espresso le condoglianze per la morte della donna. «L'azienda si è messa immediatamente a completa disposizione delle autorità competenti per chiarire la dinamica dell'accaduto».
Grande il dolore dei parenti della donna. «Non doveva andare così», scrive su Facebook la cognata Maria, avvolta dal calore dei suoi amici.

Era il 1994 quando Francesca Di Ruberto prese parte al programma Non è la Rai, condotto da Ambra Angiolini. A lei era stata affidata la cover della canzone Cuore di Rita Pavone. La 44enne, inconfondibile per le sue treccine, aveva poi lasciato il mondo dello spettacolo. Attualmente lavorava in un ristorante al Trionfale, ma non è chiaro dove fosse diretta ieri.

La donna è la 102esima vittima della strada tra Roma e provincia. Una strage silenziosa che colpisce soprattutto gli over 65, come emerge anche dal report dell'osservatorio Pedoni Asaps – Sapidata, diffuso ieri dall'associazione sostenitori della polizia stradale, che monitora costantemente i dati sui pedoni investiti e uccisi.

Tra le 250 vittime in Italia nel 2024, sono 34 i pedoni che hanno perso la vita nel comune di Roma secondo i dati della polizia locale sulle circa 75 vittime complessive. Gli ultimi episodi della scorsa settimana. Il 13 agosto, sulla via Prenestina, era morto Alessio Troiani, 44 anni. Due giorni prima c'era stata a Finocchio la tragedia di Aleksandar Nikolic, ucciso nel giorno del suo 26esimo compleanno da una ragazza a bordo di una Smart, che lo ha travolto sulla via Casilina.



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