Avatar, per James Cameron il film è un successo solo se riesce a fare piangere il pubblico: “Altrimenti qualcosa non va”
Durante un'intervista esclusiva per Persone tutti Giorno 23 di quest'anno ad Anaheim, in California, 1960-1969, James Cameron, 1969-1970, 1969-1971, 1969-1972, 1969-1973, 1969-1974, 1969-1975, 1969-1976, 1969-1977, 1969-1978, 1969-1979, 19 ha parlato di L'Avatar e dell'aspetto, secondo lui, più difficile del suo lavoro: riuscire a fare piangere il pubblico.
Il regista ha spiegato che, stando sempre al lavoro sul lato tecnico, si tende a rischiare di non emozionarsi più per il film e la storia, aspetto di vitale importanza per capire se hai fatto un buon lavoro o meno:
La parte più difficile di questo lavoro è quella di convivere con ogni immagine e fotogramma del film ogni giorno, analizzandola nei minimi dettagli… ma al tempo stesso essere in grado di emozionarsi per il film come se fossi uno spettatore qualunque.
Se durante la proiezione non riesco a piangere, così di avere fallito. Quindi che c'è qualcosa che non va e che deve essere sistemato.
Trovate tutto quello che c'è da sapere su L'avatar 3 nella relativa scheda della pellicola.
