Istruzione

Caro-scuola: stangata in vista per le famiglie, aumenti fino all'8% per i libri. In aumento anche gli affitti universitari – Orizzonte Scuola Notizie


L'inizio del nuovo anno scolastico si preannuncia con una stangata per le famiglie. A lanciare l'allarme è l'Unione Nazionale Consumatori (UNC), che ha elaborato i dati Istat sui rincari nel settore scolastico.

A preoccuparsi maggiormente sono gli aumenti dei libri di testo, con un rialzo previsto del 3% rispetto al 2023, superiore al tasso di prestito programmato (+2,3%). Ancora più marcato il divario con il 2022, con un incremento dell'8,1%.

Se da un lato quadernoni e risme di carta sembrano registrare un aumento del contenuto (+1,1% rispetto al 2022), si tratta in realtà di un'illusione ottica. I consumatori, infatti, stanno ancora pagando i forti rincari degli anni passati, con un esborso complessivo del 10,4% superiore rispetto a due anni fa e addirittura del 18,5% rispetto al 2021. Lieve aumento anche per gli altri articoli di cartoleria (+3,2% sul 2023), ma l'UNC non esclude ulteriori incrementi a settembre.

A destare maggiore preoccupazione, tuttavia, sono i costi degli alloggi universitari, che registrano un'impennata del 7,2% rispetto al 2023 e del 13,1% rispetto al 2021. “Studiare fuori sede sta diventando sempre più un lusso“, denuncia Massimiliano Dona, presidente dell'UNC, che chiede un intervento urgente del Governo per affrontare l'emergenza abitativa e il caro-scuola. Tra le proposte dell'associazione, la modifica della Legge 128/2011, che limita al 15% gli sconti sui libri scolastici superiori da parte di supermercati e piattaforme online. “Una tassa occulta del 10% a danno dei consumatori”, la definisce Dona, chiedendo la completa liberalizzazione degli sconti.

Per aiutare le famiglie a contenere le spese, l'UNC fornisce alcuni consigli pratici: acquistare i libri negli ipermercati o online, dove è possibile risparmiare fino al 15% sul prezzo di copertina; optare per i libri usati, con un risparmio potenziale fino al 50%; valutare l'acquisto di libri in formato digitale; scambiare o condividere i libri con altri studenti; verificare la disponibilità dei testi nella biblioteca scolastica o comunale; informarsi sulla possibilità che la scuola acquisti i libri per tutti gli studenti a prezzi agevolati.

Infine, per quanto riguarda il corredo scolastico, l'UNC raccomanda di evitare di seguire le modalità del momento, preferire la grande distribuzione e valutare l'acquisto di kit a prezzo fisso, soprattutto se garantiti dalle associazioni dei consumatori.



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