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Norris vince il Gp d’Olanda di F1 davanti al padrone di casa Verstappen. Leclerc terzo


Lando vincitore a casa di Max. È color papaya l'arancione d'Olanda: la La McLaren di Norris trionfa sul Mare del Nord e batte la regina e il re, la Toro Rosso contro Max Verstappen. Dominando: l'inglese, che perde la pole position sotto i semafori ma poi recupera la testa dopo 18 giri con un sorpasso in pista, rifila all'olandese 22 secondi e si prende anche il punto extra del giro veloce. Secondo successo per lui dopo quello a Miami. “È fantastico, non direi una gara perfetta, per colpa del primo giro. Ma macchina molto forte, sono riuscito a superare Max il che era importante”.

Verstappen, leader in affanno

Dopo tre anni in cui non ha avuto rivali UN Zandvoort (3 pole e tre successi dal 2021), Verstappen si fa spettatore. È ancora il leader del mondialema non è più solo. Dice Max: “Si cerca sempre di fare meglio, le abbiamo provate tutte, ma in pista non eravamo abbastanza veloci. Potevo arrivare solo secondo”. Nella lotta tra i due contendenti al vertice, si infila una Ferrari sorprendente: Carlo Leclerc terzo sul podio, dopo aver resistito per quasi trenta tornate agli attacchi dell'altra McLaren di Oscar Piastri. L'australiano un po' sacrificato: partito 3°, è rimasto in pista troppo a lungo e alla fine, puro con gomme più fresche, deve accomodarsi 4° alle spalle di Charles.

Il podio olandese: da sinistra Verstappen, Piastri e Leclerc (reuters)

Leclerc terzo e soddisfatto

Ottima invece la rossa: per la strategia col monegasco alla sosta e anche per il ritmo mostrato in gara dopo una fine settimana di sofferenza. In qualifica, Leclerc 6° con un giro perfetto a 9 decimi da Norris. “Sarebbe un miracolo finire sul podio”, aveva detto Charles sabato sera. Eccolo. Una bella gara, ridendo, dadi: “Sono molto molto sorpreso, non sono sempre contento di un terzo posto, ma considerando il fine settimana, è stato un bel risultato. Non avrei mai pensato di poter arrivare sul podio, ma siamo stati bravissimi: alla partenza, con le strategie, con la gestione gare. Non pensavo di avere il passo per tenere dietro Piastri”.

Monza il prossimo Gp

Lo conferma anche il 5° posto di Carlos Sainz: lo spagnolo partiva dall'inferno (10°), dopo un 12° tempo rimediato in qualifica (non aveva passato il taglio della Q2), dove era arrivato con una sola sessione di libere alle spalle, la prima, visto che nella seconda aveva rotto il cambio e nella terza aveva girato pochissimo, come tutti, per una lunga bandiera rossa e la pioggia. Lo spagnolo a fuoco: rimonta di 5 posizioni con sorpassi, buon ritmo, ottime scelte. L'altra Red Bull di Perez è quinta e anche la Mercedes finiscono alle spalle: Giorgio Russel 7° nonostante un tentativo disperato di un ultimo pit, Lewis Hamilton (partito con 3 posizioni di penalità per aver ostacolato Perez in qualifica) è solo 8°. Un ottimo segno in vista della prossima settimana a Monza dove la Ferrari porterà aggiornamenti per la gara di casa.



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