Istruzione

Suor Monia Alfieri: “Il colore del grembiule non educa, smettiamo con gli stereotipi” – Orizzonte Scuola Notizie


In un'intervista rilasciata all'Adnkronos, Suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al Merito della Repubblica e nota esperta di politiche scolastiche, ha espresso la sua opinione riguardo alla decisione di una scuola pugliese di adottare grembiuli verdi per tutti gli alunni, eliminando i tradizionali colori rosa e azzurro.

“Il grembiule rosa può essere dato a un bambino, quello azzurro a una bambina. Smettiamola con gli stereotipi e con le omologazioni che possono ferire e generare forme di discriminazione”ha affermato.

Suor Monia ha sottolineato che l'educazione non si basa sull'omologazione, ma sull'accettazione e sulla riflessione. “Non è omologando che si educa: al contrario, si educa accettando, facendo riflettere, testimoniando la bellezza e la sacralità della persona, di ogni persona”ha dichiarato, evidenziando l'importanza di rispettare le differenze individuali.

Tuttavia, l'esperta ha anche messo in evidenza che la questione del colore dei grembiuli non è il problema principale della scuola italiana. “I problemi sono altri. Primo fra tutti il ​​fatto che i genitori italiani non possono ancora scegliere liberamente, a costo zero, la scuola per i propri figli”ha affermato, sottolineando la mancanza di pluralismo educativo nel sistema scolastico.

Suor Monia ha fornito dati significativi: “Gli studenti delle scuole paritarie sono 770 mila, quelli della statale 7 milioni. Al sud, il pluralismo educativo è pressoché azzerato”. Quindi ha esortato a non dare spazio a polemiche superficiali, ma a concentrarsi su questioni fondamentali come la libertà di scelta educativa.

Guardando al futuro, Suor Monia ha espresso fiducia nel governo Meloni, auspicando che possa garantire ai genitori la possibilità di scegliere la scuola per i propri figli. “Riportiamo, dunque, l'attenzione a ciò che veramente conta senza gettare benzina su temi certamente importanti ma per i quali la strada, ossia quella dell'accoglienza e del rispetto, è già stata individuata”ha concluso.



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