Istruzione

Aumentano gli iscritti ai corsi serali: da chi ha abbandonato gli studi prematuramente a chi vuole il secondo diploma. I numeri del boom nel salernitano – Orizzonte Scuola Notizie


L'anno scolastico 2024-25 farà registrare un aumento record di alunni-adulti nelle scuole della provincia di Salerno. Gli iscritti sono coloro usciti prematuramente anni fa dalla scuola. Ma ci sono anche quelli che vogliono il secondo titolo di studio.

Come riporta un dossier del quotidiano Il Mattino, in provincia da settembre saranno 1.071 gli adulti alunni iscritti ai corsi serali, distribuiti in 42 classi. Gli studenti dei serali hanno tra i 20 ei 60 anni.

Si tratta di disoccupati, precari, giovani dispersi che rientrano nella scuola. Nel nuovo anno gli adulti alunni sono saliti a 1.071, con un incremento di ben 272 iscrizioni in 29 scuole che hanno attivo un corso serale.

Ci siamo particolarmente impegnati per promuovere questo corso sul territorio, in quanto ne abbiamo subito riconosciuti gli aspetti strategici da un punto di vista economico e sociale – dichiara il presidente dell'istituto Galilei, Barbuto – Dal prossimo anno, affiancheremo al corso serale per Geometri anche il corso per Meccanici e Meccatronici, che ci è stato fortemente richiesto dai nostri partner dell'alternanza scuola lavoro, che hanno lavoratori che puntano a migliorare il loro titolo di studio per accedere a profili di coordinamento e di supervisione all'interno delle aziende. Il corso per Geometri si pone invece al servizio delle pubbliche amministrazioni del territorio o dei corpi civili e militari, che spesso hanno dipendenti, che puntano a rilanciare le loro carriere, con un nuovo titolo di studio”.

Per Barbuto “gli adulti hanno tempi diversi di apprendimento, motivazioni diverse dai giovani, canali comunicativi specifici che occorre attivare per ottenere risultati significativi. Inoltre, i corsi serali ci raccontano storie ricche di umanità che costituiscono un profondo momento di riflessione e arricchimento per la nostra comunità scolastica“.

Il quotidiano segna il profilo degli iscritti: c'è l'occupato, entrato nel mondo del lavoro con una bassa scolarità. E c'è il disoccupato, come ad esempio la donna uscita intenzionalmente dal ciclo produttivo per dedicarsi alla famiglia e che tenta di rientrarvi quando i figli sono grandi. E poi c'è lo studente espulso dal sistema scolastico in seguito ad una serie di insuccessi.



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