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La corsa di Berrettini negli Us Open si ferma contro Fritz: Matteo cede in tre set


L'italiano dominato al servizio dallo statunitense che chiude 6-2 7-6 (1) 6-1 in due ore e 9 minuti

Francesco Sessa

29 agosto 2024 (modifica alle 06:31) – MILANO

Poco più di due ore di partita e solamente un set lottato, il secondo: Matteo Berrettini cede nettamente a Taylor Fritz. Si sperava in un match equilibrato sul Louis Armostrong e invece l'intrigante secondo turno degli Us Open va via piuttosto veloce dalla parte dell'americano, testa di serie numero 12 del torneo: 6-3 7-6 (1) 6-1.

Che fritz

Una delle migliori versioni di Fritz (presentatosi a Flushing Meadows con un solo successo tra Toronto e Cincinnati) e sconfitta che può tracciare la strada per Matteo: c'è ancora lavoro da fare per tornare ai vertici. Ma perdere con questo Taylor a New York, in fondo, fa parte della logica delle cose. Fritz difende i quarti di finale dell'anno scorso agli Us Open e, nella nottata italiana, fa sentire tutto il suo peso a Berrettini.

la partita

L'americano gioca una partita completa, con l'impressionante dato dei miseri otto punti persi in tutto il match al servizio. Le difficoltà di Matteo in risposta sono una delle chiavi della partita: anche quando tra i due c'è equilibrio – nel secondo set – alla fine la bilancia pende sempre dalla parte dell'americano. Il tie-break dominato nel secondo parziale (sette punti a uno) indirizzata definitivamente la sfida, iniziata con un primo set in cui Berrettini ha avuto la “colpa” di servire solamente il 38% di prime in campo, subendo il break decisivo nel quarto gioco.

la reazione

Bravo Matteo a sistemare le cose nel secondo set, aumentando il rendimento al servizio e tirando fuori diversi vincenti dal fondo campo dei suoi. Peccato che Fritz non concede nulla e trovi sempre più coraggio in risposta, arrivando al tie break bene e dominando la fine del set. Una supremazia che costringe Berrettini alla resa: nel terzo parziale non c'è più partita. Matteo evita il “bagel” vincendo il sesto game del parziale, ma ormai non c'è più nulla da fare: finisce il torneo dell'azzurro, Fritz troverà Comesana e può fare strada. Come l'anno scorso, Berrettini saluta New York al secondo turno. Ma se nel 2023 era andato via in lacrime dopo l'infortunio alla caviglia con Rinderknech, ora torna a casa dopo aver perso con un grande giocatore e con la consapevolezza che si può risalire. E allora, anche oggi si può vedere il bicchiere mezzo pieno.





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