Istruzione

Idonei concorso 2020, Pascarella (Flc Cgil): “Inaccettabile la scelta del Ministero di accantonare 20mila posti per il concorso in autunno” [VIDEO INTERVISTA] – Orizzonte Scuola Notizie


La scuola è di nuovo al centro di una forte mobilitazione. Questa volta a scendere in piazza sono gli insegnanti idonei al concorso ordinario del 2020, che in 11 regioni hanno organizzato presidi per protestare contro il congelamento delle assunzioni almeno fino al 2025.

La decisione del Ministero dell'Istruzione di dare la precedenza ai vincitori dei concorsi banditi con i fondi del PNRR ha scatenato la rabbia di migliaia di docenti che, pur avendo superato un concorso pubblico, si vedono negare il diritto al ruolo.

A Roma, davanti alla sede dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Orizzonte Scuola ha intervistato Manuela Pascarellacomponente della segreteria della Flc Cgil Roma e Lazio. Pascarella ha definito “inaccettabile” la scelta del Ministro di “accantonare ben 20.000 posti” destinati alle immissioni in ruolo per indire un nuovo concorso in autunno. “Si tratta di docenti che hanno superato una procedura meritocratica, un concorso ordinario, tra l'altro in piena pandemia”ha sottolineato Pascarella.

La Flc-Cgil chiede al Ministero un “atto immediato di ravvedimento”con l'ampliamento del contingente delle immissioni in ruolo e la cancellazione del nuovo concorso previsto per l'autunno. “La scuola ha bisogno di assumere, ha bisogno di organico”ha ribadito Pascarella, denunciando la scelta di “congelare dei posti che sono vacanti e darli a supplenza invece di fare le assunzioni a tempo indeterminato”.

Secondo la sindacalista, scaricare la responsabilità sull'Europa “non funziona e non regge”. Il Governo, ha ricordato Pascarella, “in tutti i settori dell'economia ha fatto degli aggiustamenti nella messa a terra del PNRR. La stessa cosa avrebbe dovuto essere fatta sulla scuola, contrattando con la Commissione, trovando dei punti di mediazione per consentire che nei target assunzionali del PNRR venissero assunti anche i docenti che sono risultati idonei nei precedenti concorsi”.

La mobilitazione degli idonei del 2020 mette in luce le contraddizioni di un sistema scolastico che, pur lamentando una cronica carenza di organico, continua a negare la stabilità a migliaia di docenti. La Flc Cgil, dal canto suo, ha assicurato il proprio sostegno alla lotta degli idonei, auspicando un intervento risolutivo da parte del Ministero dell'Istruzione.



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