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Golden Gala: la magia degli Europei non torna per Tamberi e Jacobs. Serata no all’Olimpico


Gimbo terzo non supera i 2.30: “Mi dispiace non sono stato all'altezza”. Marcell ultimo nei 100 vinti dall'olimpionico Tebogo in 9″87: parte male e rallenta negli ultimi metri: “Bicipiti duri, era inutile farsi male”




Giornalista

30 agosto – 23:17 – ROMA

Sono le 21.20 quando Gianmarco Tamberi viene presentato al pubblico dell'Olimpico di Roma che esplode. Lui si batte il petto e urla, più carico che mai. Vuole che il Gala d'orotappa della Diamond League, segni una svolta tra un “agosto terribile” e una svolta per un futuro che potrebbe arrivare fino a Los Angeles 2028. Supera senza fatica i primi due salti – a 2.20 e 2.24 -, poi un errore a 2.24 con annesso boato al tentativo riuscito. A 2.30 sbaglia due volte, il coreano Woo e il giamaicano Beckford riescono a passare. Gimbo è terzo a parimerito con l'ucraino Doroshchuk. Il capitano della squadra azzurra ringrazia il pubblico che ricambia con oltre due minuti di applausi.

illusione

La delusione di Gimbo fa il paio con quella di Marcell Jacobs che termina i 100 vinti da Tebogo in 9.87 ultimo fermandosi anche negli ultimi metri dopo una brutta partenza e una gara che non è mai veramente iniziata. I due azzurri campioni olimpici di Tokyo dopo non nascondono il disappunto: “Mi dispiace tanto – dice Gianmarco -. L'olimpico era fantastico, come agli Europei e io non sono stato all'altezza. la responsabilità è tutta mia, 2.30 almeno lo dovevo tariffa”. “È una giornata no sin da quando mi sono svegliato e non solo per colpa mia – gli fa eco Marcello Jacobs -. Avevo i bicipiti duri e non sono riuscito a fare il riscaldamento come dovevo. A quel punto quando la gara è partita male era inutile rischiare di farsi male”

il colpo di diaz

La serata era iniziata al meglio per l'Italia con il primo posto di Andy Diaz nel salto triplo grazie a un volo da 17.32 che aveva messo alle sue spalle il tedesco Max Heb (17.01) e il brasiliano Almir dos Santos (16.89). E ora Andy punta in alto: “Voglio vincere tutto, oggi l'ho fatto davanti a questo pubblico meraviglioso. Il record del mondo? Sento di poterlo fare, lo sento nelle mie gambe. Oggi non è uscito ma uscirà tra poco. È la prima volta che gareggio qui, neanche a Parigi ho avuto queste sensazioni Questa non è la misura che volevo ma ho vinto”.

fabbri, ecco la medaglia

Torna a sorridere dopo la delusione parigina Leonardo Fabbri con un bel secondo posto nel getto del peso. Il toscano, che qui due mesi fa è diventato campione europeo, con un salto da 21.70 si è piazzato alle spalle del tre volte campione olimpico americano Ryan Crouser (22,49), misura che gli vale il record del meeting.

gli altri

Soltanto sesto Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli, l'oro di Parigi Nadia Battocletti ha chiuso i 1500 all'undicesimo posto ma facendo il suo personale e Simayehu Vissa ha mancato di un centesimo il record italiano.





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