Vuelta, Roglic recupera altri 38” ma O’Connor resiste in maglia rossa

Nella nebbia del Cuitu Negru, nelle Asturie, sulle pendenze al 24% dell'arrivo più duro di questa edizione della Vuelta a 1847 metri di quota, Primoz Roglic continua nell'operazione rimonta su Ben O'Connor ma non mette l'australiano sulle ginocchia e non gli strappa la maglia rossa di leader. Nella quindicesima tappa, lo sloveno della Red Bull-Bora lo attacca a 3 km dall'arrivo e sul traguardo lo precede di 38”: adesso Roglic è secondo a 43” dall'australiano della Decathlon-Ag2R alla vigilia del secondo e ultimo giorno di riposo, prima delle ultime sei tappe della corsa spagnola che si concluderà domenica 8 settembre con un cronometro di 24,6 chilometri a Madrid.

bis di castrillo

—

Molto bene anche lo spagnolo Enric Mas (Movistar), che va a riprendere Roglic nel finale e chiudendo con lui a 1'04” dal vincitore, il connazionale Pablo Castrillo (Kern), 23 anni, alla seconda vittoria di tappa. In classifica, O'Connor ora guida con 43” su Roglic, 2'23” su Mas, 2'44” su Carapaz e 3'05” su Landa. La Vuelta riprenderà martedì con la sedicesima tappa, Luanco-Lagos de Covadonga, km 181,5, un altro traguardo iconico della corsa: la salita finale misura 12,5 km al 6,9% di pendenza media.