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Nell’isola dell’Apocalisse, un festival ideato da due musicisti italiani


Roberto Prosseda

Patmos è una delle più suggestive isole grecheproclamata da 25 anni patrimonio dell'UNESCO. I cieli azzurri e le case bianche addossate intorno al porticciolo, e poi su su arroccate sui rilievi, il monastero ortodosso, e poi la grotta in cui visse l'evangelista Giovanni, che lì ebbe la visione da cui generà l'Apocalisse. A tutti questi motivi per visitare Patmos se ne aggiugne da tre anni uno: il Patmos Chamber Music Festival che conferenza per due settimane alcuni dei cameristi più illustri del globo con assolute eccellenze del canto liturgico cristiano ed ortodosso, come il Coro Maschile MusicAeterna Byzantina di Theodor Currentzis o il britannico The Tallis Scholars di Peter Philips, sperimentando formazioni inedite e repertori rari in luoghi di toccante, arcaica ed arcana bellezza, come l'Anfiteatro dell'Apocalisse, millenaria meta di pellegrinaggio da parte della comunità cristiana ed ortodossa mondiale.

Il festival è nato grazie all'inziativa di due italiani Massimo Fino fondatore in Toscana di Piano&OperaBargauno dei festival più sofisticati del panorama europeo, che ha davvero fatto la storia e dettato i modi ed i gusti del fare musica nel bello nella seconda metà del Novecento e Roberto Prosseda pianista e divulgatore colonna del festival insieme alla moglie Alessandra Ammara, entrambi stimati concertisti nei migliori circuiti internazionali. I concerti sono gratuiti e aperti a tutta la comunità, per ribadire la sua natura orizzontale, democratica ed inclusiva, contraria ad ogni esclusivismo materialista..
Quest'anno il Festival si amplia rinverdendo la precedente rassegna di musica sacra di settembre, giunta alla 22ma edizione, e portandola a un livello artistico di notevole eccellenza, pari al filone di camerastica che si alternerà a essa nelle raccolte agorà storiche dell'isola, segnatamente l'Antica Scuola Teologica, Panagia Diasozousa e l'Anfiteatro dell'Apocalisse, voluto dal Monastero di San Giovanni fondato nel 1088, proprio accanto alla celeberrima Grotta dell'Apocalisse, ultima dimora terrena dell'Evangelista e luogo di venerazione millenaria.
Così accanto ad ensemble di calibro e reputazione mondiale come il Coro Maschile di MusicAeterna del direttore greco Theodor Currentzis, con lo storico Maestro del Coro Antonis Koutroupis o il britannico Tallis Scholars Choir di Peter Philips, avranno anche aartisti greci di vero valore, poco rappresentati sui palchi europei e quindi di certo motivo di curiosità ed interesse per l'ampio pubblico internazionale, come ad esempio il doppio concerto sacro del soprano solista di MusicAeterna, l'ateniese Eleni-Lydia Stamellou, prima in trio di liuto e violoncello barocco, poi con il quartetto vocale Kalifonica. Questa rara commissione tra cultura vocale greco-bizantina e la nostra musica sacra ormai più esplorata in chiave culturale, si deve anche alla ccollaborazione creativa del direttore artistico Roberto Prosseda, celebrato pianista italiano, con il compositore greco Alkis Baltas, che ha composto anche un nuovo brano sacro per il festival, che sarà eseguito in prima assoluta.

Il festival vive della liberalità dei suoi ospiti, del supporto della municipalità di Patmos e da quest'anno del nuovo main sponsor Alain Rauscher ma è inevitabilmente destinato, grazie alla sua unicità, a divenire un importante luogo d'incontro di intelligenze e cultura negli anni a venire, nuovo gioiello di un'isola il cui rigore ha affascinato da sempre i più sofisticati Wanderer di tutt'Europa.
https://www.patmosmusicfestival.com/

I concerti degli ultimi giorni


4 settembreAnfiteatro dell'Apocalisse, 21:00
Inno alla Vergine Maria
Ildegarda von Bingen (1098-1179): Cum processit factura
O Orzchis Ecclesia
O rosso sangue
Francesco Provenzale (1632-1704): Sui palchi delle stelle
Anonimo: Maria durch ein Dornwald ging
Stella splendente
Ave Rex Gentis Anglorum
Cristo Nato è
William Byrd (ca. 1540-1623): Ave Verum Corpus (1605)
Guillaume Dufay (ca. 1397-1474): Vergine Bella
Madre Redemptoris Mater
Buon giorno, buon mese
Claudio Monteverdi (1567-1643): Exulta Filia Sion (1629)
Eleni-Lydia Stamellou, soprano
Konstantin Shenikov, liuto
Antoine Billet, violoncello barocco

5 settembreAnfiteatro dell'Apocalisse, 21:00
Giovanni Pierluigi da Palestrina: Regina Coeli
Anonimo: Gaudete Christus natus est
William Byrd: Ave verum Corpus
Josquin des Pres: Chi Tollis
Cristobal de Morales: Pastores Dicite
Thomas Tallis: In verità, in verità vi dico
Thomas Tallis: O Signore dona il tuo Spirito Santo
Christopher Tye: Laudato
Tomas Luis de Victoria: Missa O magnum mysterium
Quartetto vocale Kalifonica
Eleni-Lydia Stamellou, soprano
Anastasia Guliaeva, contralto
Nikolai Fedorov, tenore
Ilia Manzurov, basso


6 settembre
Anfiteatro dell'Apocalisse, 21:00
“Te Ri Rem”
Petrou Bereketou: Assaggia e guarda
Athanasiou Karamanis: Ogni respiro – Lode
Harilaou Taliadorou: Una prostituta è venuta da te
Pietro di Efeso: Coloro che sono in Cristo con potere
Petros Lampadariou: Cherubico
Petros Lampadariou: Detenzione
Petro Bereketou: Maria (dall'ottava Theotoke Parthene)
Petrou Lampadariou: Antifona D'Icho (Dalla mia giovinezza)
Grigoriou Protopsaltos: Ti amo Signore mia forza
Georgiou Tsatsaronis: Ritenzione
Coro maschile MusicAeterna Byzantina





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