Milan, con Ballo-Touré e Origi è guerra totale. Si allenano da soli, il club spera nella Turchia

Adesso che è evaporata anche la possibilità di trasferirsi nella ricca Saudi Pro League e che altri campionati europei di un certo livello (Portogallo e Olanda, per esempio) hanno chiuso ieri i battenti per i non svincolati, Divock Origi e Ballo-Touré sono sempre più vicini a restare per tutta la stagione (o almeno fino a gennaio) al Milan da separati in casa. Fin dalla conferenza stampa di presentazione della nuova annata, con loro Zlatan Ibrahimovic è stato chiaro: “Si alleneranno con Milan Futuro”. Ovvero con la formazione Under 23 che disputa il campionato di Serie C. Una scelta per… forzare la mano e indurli a trovarsi in tempi brevi una nuova destinazione. Una mossa che non ha sortito gli effetti sperati perché quel giorno solo Origi si presentò a Milanello e, capita la musica (lo attendeva l'allenamento con l'Under 23), tolse immediatamente il disturbo con l'ok da parte del club.

FIRENZE E TELEFONATE

—

L'attaccante ex Liverpool, che il Milan aveva preso da svincolato nel 2022 facendogli firmare un quadriennale da 4,5 milioni netti a stagione, nella prima stagione rossonera ha collezionato 36 presenze e 2 reti, poi è andato al Nottingham Forest, in prestito. Aveva deluso al Diavolo e ha deluso anche oltre Manica, dove ha giocato ancora meno (22 gare e 1 rete). Gli inglesi non lo hanno acquistato ed è tornato a Milano. Ora lavora a Firenze, con un preparatore di fiducia, in attesa di una chiamata. Per lui resta il mercato turco, divenuto più appetibile grazie alla presenza di allenatori (Mourinho) e giocatori (Osimhen l'ultimo sbarcato nella Super Lig) di un certo spessore. Finora però di interessi concentrati per Divock non ce ne sono stati: qualche sondaggio sì (un paio sono ancora vivi), ma niente di più.

Io non ho niente da ballare

—

Per Ballo-Touré il mercato è stato più vivo perché lui di proposte ne ha ricevute: sembrava tutto fatto con il Saint Etienne, ma lui ha detto no, facendo arrabbiare parecchio il Milan. Sperava di andare in Inghilterra, dove peraltro era ridotto dalla deludente esperienza con il Fulham, e invece niente da fare. Così è ancora un tesserato del Milano. In Turchia il mercato chiude il 13 settembre e di tempo ce n'è ancora. In via Aldo Rossi sperano in un “miracolo” per liberarsi dei loro ingaggi, ma se questo non succederà, dopo la sosta per le nazionali i due dovranno tornare a sudare a Milanello e restare almeno fino a gennaio. Tutti i protagonisti della vicenda ne farebbero volentieri a meno. Ecco perché si tifa… per la Turchia. L'ultima spiaggia calcistica.