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The Voidz – La TOP 10 Brani


Credito: stampa

Uno, nessuno, centomila Giuliano Casablancas. L'artista newyorkese, probabilmente, rappresenta il prototipo perfetto dell'eclettismo musicale fatto anni Venti. Gli Ictusi progetti da solista, i I Vuotoz. Nel corso del tempo, il Nostro, non si è fatto mancare proprio nulla. Il prossimo 20 settembre i I Vuotoz pubblicheranno il nuovo album in studio. Il terzo, in ordine cronologico, dopo quel piccolo gioiellino di “Tirannia” e dopo il già più accessibile, “Virtù”. Un'occasione ghiottissima, dunque, per noi di Indie per conigliettiper provare a stilare la nostra TOP 10 Brani della banda a stelle e strisce. Un compito arduo, certo, ma anche e soprattutto un'occasione per farsi un giro nell'immaginario creativo di un gruppo giammai banale e (quasi) sempre sul pezzo. Allacciare le cinture, per favore!

BONUS TRACK: Flessorcista
2023, da “Come tutti prima di te”

Partiamo subito con un brano che (molto probabilmente) sarà presente all'interno del nuovo lavoro dei Nostri. Gli Anni Ottanta e una certa malinconia di fondo rappresentano gli elementi cardine di un pezzo realizzato in maniera magistrale. Pur se lontano dai fasti del disco d'esordio.

10. Profezia del drago
2023, da “Come tutti prima di te”

Altro gustosissimo assaggio dal disco che verrà. Chitarroni hair-metal e il (solito) cantato incisivo di Casablancas. Un pezzone, in pratica.

8. Piramide di ossa
2018, da “Virtue”

Certo, gli Ictus che incontrano la world-music. E io Riffoni di Jeramy “Beardo” Spargisale che contribuiscono a rendere il tutto ancor più epico prima del finalone infuocato.

7. Dove non volano le aquile
2014, da “Tirannia”

Brano iconico estratto dal primo (altrettanto iconico) album dei I Vuotoz. Ritmo martellante e la voce del caro vecchio Giuliano dannatamente sugli scudi. Ascoltare per credere.

6. Oceano Rosa
2018, da “Virtue”

Il falsetto irresistibile di Casablanca e delle tastiere che rasentano la perfezione. L'oceano rosa dei I Vuotoz è un mare di suoni sfavillanti. Poco da dire.

5. Lascialo nei miei sogni
2018, da “Virtue”

La traccia più Strokesiana dei I Vuotoz. Chitarrina accattivanti e astenersi contagioso. Cosa chiedere di più?

https://www.youtube.com/watch?v=P1nCVWBTays

4. Sangue Nintendo
2014, da “Tirannia”

Un'altra delle perle nascoste all'interno del disco d'esordio. Brano enigmatico e nostalgico. Senza dubbio alcuno tra i migliori della band americana.

3. Scuola superiore permanente
2018, da “Virtue”

Pezzo psichedelico e suonato come Dio comanda. In parole povere, uno dei titoli più sottovalutati della discografia dei I Vuotoz.

2. Ho fatto del mio meglio
2019, Singolo non presente nell'album

Immaginario anni Settanta, Poesia e musicisti veri. Un trio perfetto.

1. Tristezza umana
2014, da “Tirannia”

Un livello puramente emozionale, solo “At The Door” degli Ictus può reggere il confronto con questo capolavoro dieci minutipassati. Si tratta, infatti, di un vero e proprio trattato musicale. Un pugno in faccia a chi considera le sette note come mero sottofondo e non come un regno incantato in cui tutto è possibile. Siamo oltre l'epica e alla fine del nostro viaggio.



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