Zurigo, Fabbri non delude: 2° nel peso. Super Tebogo nei 200: 20”55. Flop Simonelli, Furlani 5°
Nell'ultima tappa prima delle finali di Bruxelles, il gigante azzurro si piazza dietro al campione olimpico Crouser. Brava nei 400 h donne Folorunso che si qualifica per le finali. Sottotono l'azzurro campione europeo nei 110 h
Vivere
Nonostante la pioggia battente, il meeting di Zurigo, ultima tappa della Diamond League prima delle finale di Bruxelles del 13 e 14 settembre, ha regalato prestazioni top. Ma andiamo con ordine.
Fabbri c'è
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Nel getto del peso, il gigante fiorentino Leo Fabbri ha fatto vedere a tutti che tra i lanciatori top lui c'è. Eccomi! L'azzurro nonostante la condizione non sia più quella di giugno-luglio dà una spallata a 21.86, misura che gli vale il secondo posto, dietro all'invincibile (o quasi) americano Crouser (22.66). Terza piazza per Otterdahl con 21.38. Sottotono l'altro azzurro Zane Weir (18.96).
turbocompressore
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Crono di livello assoluto è quello centrato da Tebogo nei 200 metri. Il campione olimpico dei 200, con un gran finale, è capace di correre in 19''55, 2 centesimi in meno dello statuntense Bednarek. Terzo Knighton fa 19''79 ea seguire Kerley con 19.81 e Ogando 19.87 con cinque atleti sotto i 20''. Pazzesco. Nell'alto, sotto la pioggia che ne condiziona la gara, è l'ucraina Mahuchikh, campionessa olimpica e primatista mondiale, a vincere con 1.96. Nei 400 ostacoli donne, bravissima Ayomide Folorunso che si qualifica le finali di Diamond League con un'ottima quinta posizione in 55″26.
simonelli dietro
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Nei 110 ostacoli, il campione europeo Lollo Simonelli parte maschile e finisce ottavo con il tempo rivedibile di 13'45. Gara vinta con 12″99 da Holloway, davanti a Zhoya che fa 13″10.
nel lungo
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Mattia Furlani, su una pedana scivolosa, chiudendo al quinto posto con 7.91 metri. Davanti all'azzurro bronzo olimpico che inizia a sentire la stanchezza dopo una stagione incredibile, lo svizzero Simon Ehammer (7.98), terzo, il campione di Parigi Tentoglu, secondo con 8.02 e il vincitore, il giamaicano Pinnock capace di atterrare a 8.18.
100 donne
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C'era fibrillazione per i 100 donne che vedeva la sfida tra Sha'Carri Richardson e Alfred dopo Parigi, con l'atleta di di Saint Lucia vincitrice. Ma sulla pista di Zurigo è l'americana a centrare la vittoria con 10.84, davanti alla caraibica (10.88) e alla britannica Dina Asher-Smith (10.89).
Gazzetta dello Sport
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