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Le case automobilistiche americane contro la frenata automatica d’emergenza


Negli Stati Uniti tutte le nuove auto vendute a partire dal 2029 dovranno essere dotate di frenata automatica di emergenza in grado di operare a velocità superiore a quasi 100 km/h. Ma le case automobilistiche lamentano la pericolosità delle false emergenze rilevate e alla conseguente frenata, oltre all'aumento del prezzo di listino delle auto

7 settembre – 18:00 – MILANO

Le case automobilistiche statunitensi si sono opposte alla decisione federale in materia di sicurezza che riguarda la frenata d'emergenza automaticatecnologia che deve essere obbligatoriamente presente sulle nuove auto. L'AEB (Epifania) (Frenata autonoma di emergenza – Assistente di frenata d'emergenza), incrociando i dati provenienti da sensori e telecamere montati sull'auto, monitora l'eventuale presenza di ostacoli nell'area antistante al veicolo e quando il percorso è ostruito, viene attivato un avviso acustico e, successivamente, in assenza dell'intervento del guidatore, viene applicata la frenata. I moderni sistemi riconoscono, oltre ai veicoli, anche pedoni e ciclisti.

Il nuovo requisito normativo

La maggior parte delle auto vendute oggi ne dispone di una sistema di assistenza alla guida simile per gli spostamenti a bassa velocità in città, che opera da zero a 50 km/h. Tuttavia, negli Stati Uniti, lo scorso aprile il governo federale ha previsto un nuovo requisito: tutte le nuove auto vendute a partire dal 2029 dovranno essere dotate della frenata automatica d'emergenza capace di operare a velocità superiore a 60 miglia orariecorrispondente a poco meno di 100 km/h.

Le case americane si oppongono

Secondo le aziende automobilistiche americane a velocità prossima a 100 km/h la la tecnologia potrebbe generare diversi “falsi positivi”arrestando involontariamente il veicolo anche quando non è necessario. Secondo quanto riportato dalla Cbs, l'Alleanza automobilistica per l'innovazioneche rappresenta quasi tutte le case automobilistiche che vendono auto negli Stati Uniti, ha inviato una lettera ai funzionari governativi per esprimere le proprie preoccupazioni sulla tecnologia. Stando all'associazione, il nuovo requisito, oltre a rendere l'auto molto più costosaporterebbe a un aumento delle collisioni disorientando il conducente. Inoltre, questa tecnologia, essendo molto avanzata, richiede un'elevata potenza di calcolo dell'unità hardware a supporto della vettura. Le fabbriche a stelle e strisce affermano che la frenata automatica d'emergenza attiva alle alte velocità richiede un ascensore livello di sofisticazionepoiché il sistema deve essere preciso e in grado di distinguere le auto parcheggiate, i veicoli in sosta d'emergenza, i pedoni, fermandosi solo quando è necessario.

Si andrà verso una revisione dei requisiti?

Le case automobilistiche nei prossimi mesi potrebbero negoziare con l'agenzia governativa, chiedendo delle modifiche ai requisiti o una revisione delle tempistiche.





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