Economia Finanza

Overtourism, in Grecia scatta la tassa di 20 euro sui passeggeri delle crociere per Santorini e Mykonos


La Grecia vive di turismo (il reddito annuo di quasi 2 milioni di greci deriva dal settore che contribuisce per circa il 25% all'economia) ma il successo del paese mediterraneo (record di 33 milioni di visitatori nel 2023 e arrivi cresciuti del 16% nella prima metà del 2024) ha effetti pesanti sui residenti, con alcune destinazioni particolarmente esposte al turismo di massa.

Intervento su crociere e affitti brevi

Come è accaduto altrove (in Spagna ma anche in Italia con il biglietto a Venezia) Atene corre ai ripari: il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha annunciato un pacchetto di misure che comprende una tassa per tutti i passeggeri che arrivano nei porti greci. La tariffa sarà maggiore (fino a 20 euro durante l'alta stagione) nelle isole turistiche più famose come Santorini e Mikonos.

Parte dei ricavi derivanti dalla tassa sulle navi da crociera torneranno alle comunità locali sotto forma di investimenti in infrastrutture. «La Grecia non ha un problema strutturale di overtourism – ha sottolineato Mitsotakis -. Alcune destinazioni hanno un problema significativo durante determinate settimane o mesi dell'anno che dobbiamo affrontare», ha affermato.

La Grecia interverrà anche gli affitti brevi con il divieto di un anno su nuove licenze nelle tre principali zone di Atene, punto di partenza e approdo finale per il giro delle isole greche in crociera.

Sovraffollamento da record a Santorini

Santorini, celebre per i suoi edifici bianchi e le foto scattate dai turisti stregati dal tramonto sulla Caldera, lo scorso anno è stata una delle destinazioni più frequenti in Europa: ha attirato quasi 5,5 milioni di visitatori, numero enorme per un'isola di 15.500 persone. Ci sono state manifestazioni per chiedere un limite al turismo e durante l'estate la tensione è ulteriormente pronunciata quando il presidente del municipio di Fira (capoluogo dell'isola) Panagiotis Kavallaris ha pubblicato un post in cui invitava i residenti a rimanere in casa per facilitare la visita degli 11mila crocieristi in arrivo sull'isola il 24 luglio. Il post è stato poi cancellato.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *