Istruzione

Come tornare sui banchi senza ansie, i consigli dello psicologo: “Bisogna fare attenzione a non controllare in modo ossessivo i voti tramite app scolastiche” – Orizzonte Scuola Notizie


Il conto alla rovescia per il ritorno a scuola è iniziato, ma riabituarsi alla routine dopo le vacanze estive può essere un'impresa ardua. Lo psicologo dell'età evolutiva Matteo Stievano, intervista al Corriere Romagna, fornisce preziosi consigli su come affrontare al meglio questo momento delicato.

Per riprendere il ritmo giusto, Stievano suggerisce di ridurre gradualmente il tempo trascorso davanti agli schermi, privilegiando attività come la lettura, la scrittura ei giochi matematici. “Installare un'app per il controllo del dispositivo dei bambini può essere una soluzione, proprio come mettere tramite i dispositivi almeno elettronici un'ora prima di coricarsi”afferma lo psicologo. Anche anticipare progressivamente l'orario del sonno nelle settimane precedenti è fondamentale per una transizione serena.

Per ridurre l'ansia da prima campanella, Stievano consiglia di visitare la scuola insieme ai figli e di percorrere il tragitto qualche giorno prima del rientro. “Un'altra idea utile? Visualizzare gli impegni quotidiani su una bacheca o un calendario appeso al muro: questo aiuta i bambini a capire cosa aspettarsi e sentirsi preparati”suggerisce.

Alimentazione sana, abitudini regolari e attività fisica sono essenziali per affrontare al meglio l'inizio della scuola. “Un bambino che si sente bene nel proprio corpo è più propenso a partecipare alle attività scolastiche e sociali, ea sviluppare una maggior fiducia in sé stesso”sottolinea Stievano.

Per conciliare le attività extrascolastiche con gli impegni scolastici, lo psicologo consiglia una buona pianificazione, da fare insieme ai bambini, includendo anche spazi per il riposo e il gioco libero. “Occorre ascoltare le preoccupazioni dei riguardo figli al rientro a scuola e rispondere con empatia, magari usando diari, disegni o giochi di ruolo”aggiunge.

Infine, Stievano mette in guardia i genitori dal proiettare le proprie ansie sui figli. “Bisogna fare attenzione a non controllare in modo ossessivo i voti tramite app scolastiche e non chiedere conto di continuo di compiti e impegni”avverte. “È importante dare spazio per far sperimentare a tutti le proprie autonomie, specie durante il primo quadrimestre”. E concludo: “I genitori dovrebbero infine ricordare che il miglior insegnamento è l'esempio: mostrarsi equilibrati tra vita familiare, lavorativa e personale, coltivare relazioni positive e capacità di mantenere uno stile di vita sano invia un messaggio potente ai figli, che aiuta a sviluppare in loro resilienza e fiducia nell'affrontare le sfide quotidiane”.



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